">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Movimento    (Visualizza la Mappa del sito )

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB

Archivio notizie:: Altre notizie

Fermati i carriarmati a Monfalcone!!!

I GC di gorizia denunciano un'aggressione immotivata da parte di Ya Basta

(10 Marzo 2003)

Questo pomeriggio (sabato 8 marzo), si è diffusa la notizia di un notevole movimento di truppe e mezzi dell'esercito italiano all'interno dello scalo portuale di Monfalcone. Dopo una rapida consultazione telefonica ed un breve incontro presso il Centro Blu di Monfalcone che ha visto la partecipazione di una decina di compagni/e in gran parte aderenti ai Giovani Comunisti ed a Ya Basta, ci siamo diretti verso la zona portuale, raggiunta appena in tempo per veder sfilare una prima colonna di camionette e camion. In seguito mentre era in corso la discussione sul da farsi e si attendeva l'arrivo di altri compagni passava a tutta velocità una lunghissima colonna di carriarmati. A questo punto un gruppo dei presenti ha deciso di intervenire, e raggiunto l'incrocio dell'unica strada che consente l'accesso al porto, ha bloccato la sede stradale esponendo lo striscione del "Comitato provinciale goriziano - Fermiamo la Guerra- ", impedendo così l'ulteriore passaggio di tre mastodontici carriarmati trasportati da autoarticolati ed alcune camionette. Contemporaneamente altri compagni appuravano che all'interno dello scalo erano in corso operazioni di sbarco/imbarco di altri mezzi militari.

Nel corso del blocco veniamo informati che il convoglio militare in questione era costituito da truppe italiane di ritorno da una vasta esercitazione militare in Sardegna, così come probabilmente lo stesso contingente che è stato accolto al suo ritorno in Puglia la sera prima dai Giovani Comunisti/e e dai Disobbedienti (e da Don Vitaliano)! Ci sembra del tutto evidente che questi massicci spostamenti di truppe in un momento in cui il nostro paese si può a tutti gli effetti definire in guerra non possono essere ritenuti scollegati dal purtroppo prossimo conflitto! Si tratta degli stessi uomini e degli stessi mezzi che Berlusconi invia in Afganistan per permettere agli statunitensi di rischierare le proprie truppe nel golfo.

Come lecito aspettarsi in breve tempo si è radunato un vasto e composito schieramento di "forze dell'ordine" che con tono minaccioso ha ripetutamente intimato ai presenti di andarsene, non esitando a spintonare e sollevare di peso alcuni (tra cui il consigliere regionale del PRC Antonaz). Ma il blocco ha retto rincuorato dalla solidarietà espressa dai lavoratori portuali in entrata ed uscita dal lavoro, e dall'arrivo alla spicciolata di giornalisti e gente comune (tra cui un papà con i suoi due bambini).

Nel frattempo Ya Basta decideva di abbandonare il blocco e di radunare i propri aderenti alcune centinaia di metri più distante (forse per organizzare una ulteriore iniziativa?!).

Dopo circa 1 ora e mezza raggiunto ormai un soverchiante rapporto numerico le forze dell'ordine (non risparmiando gli ultimi spintonamenti) hanno permesso il passaggio degli automezzi.

Al termine della, a nostro avviso, significativa giornata di lotta un increscioso episodio ha purtroppo impedito la lieta conclusione: di fronte ad una trentina di persone allibite, una decina di aderenti a Ya Basta di Trieste e Monfalcone hanno ben pensato di aggredire a freddo con cazzotti e sputi due Giovani Comunisti, intendendo in questo modo testimoniare la loro asserita contrarietà al fermo di "poveri cristi [i militari] che stavano solamente tornado a casa...". Ben più realisticamente ciò che non è andata giù a costoro era la presenza in prima fila dei Giovani Comunisti che evidentemente in questa occasione hanno rubato il palcoscenico mediatico che tanto piace ad alcuni esponenti dei centri sociali del Nord-Est.

Con rimpianto non ci resta che concludere questo resoconto stigmatizzando atteggiamenti che molto assomigliano allo squadrismo fascista, e che sono anni luce distanti della cultura del Movimento e dei Giovani Comunisti (che, infatti, più allibiti che colpiti dalle botte non hanno reagito). Ci sembra veramente patetico da parte di Ya Basta, interpretare il vasto ed articolato movimento del quale facciamo entrambi parte (tra molti altri) come un ring all'interno del quale conquistare la massima visibilità ed egemonia. Noi ad un simile "incontro" non abbiamo alcuna intenzione di partecipare...

Giovani Comunisti/e
Federazione di Gorizia

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie dell'autore «Partito della Rifondazione Comunista»

6795