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(18 Dicembre 2008)
Sabato 6 dicembre muore il quindicenne Andreas Alexandros Grigoropoulos, ucciso dalla polizia di Atene. L'efferato crimine è stato la risposta al dissenso manifestato da molti giovani contro la militarizzazione del loro quartiere. La rabbia e la volontà di lottare aumentano ogni minuto di più e il fronte del dissenso raggiunge tutti i settori della società colpiti dalla crisi, saldando in un unico fronte studenti e lavoratori.
Non possiamo allora far altro che esprimere una forte solidarietà militante raccogliendo l'invito dei compagni greci del Politecnico Occupato all'internazionalismo e alla comune lotta.
I compagni e le compagne di Atene hanno deciso di indire una giornata di azioni di resistenza in Europa e in tutto il mondo in memoria di chi si è opposto a questo sistema di oppressione e sfruttamento e per questo ha pagato con la vita: Giuseppe Pinelli, Saverio Saltarelli, Carlo Giuliani, Federico Aldrovandi, Alexis Grigoropoulos e tutti gli altri compagni uccisi dai servi del potere e dai loro cani da guardia.
Dalle banlieue francesi alle nostre periferie, dai lager chiamati CPT ai nostri quartieri, noi non dimentichiamo i fratelli ingiustamente uccisi e incarcerati, non perdoniamo i loro assassini.
Il loro ricordo resta vivo nelle nostre lotte: sabato 20 dicembre saremo ancora in piazza!
Invitiamo tutte le realtà di movimento a manifestare con noi solidarietà militante partecipando insieme ad un presidio di lotta presso Piazza del Gesù alle ore 10.30.
Collettivo Autorganizzato Universitario - Napoli
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