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(21 Agosto 2012) Enzo Apicella

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Nuova Alitalia: illegalità, arbitrio, discriminazioni, prepotenze, raccomandazioni

E' inziata l’era dei “patrioti coraggiosi”...Tempi da kai

(21 Dicembre 2008)

La nuova Alitalia è alle porte. KAI sta ultimando le “procedure”.

Migliaia di espulsi in cigs a zero ore, discriminazioni palesi nella scelta dei nomi dei licenziati e degli assunti.
È cominciata nel peggiore dei modi la gestione di Alitalia da parte della Kordata Berlusconiana.
Non avevamo dubbi, il buongiorno si era visto dal mattino.
Le modalità con cui sono state consegnati gli “avvisi” di espulsione da Alitalia, di come migliaia di lavoratori sono stati sbattuti in cigs con una telefonata, una mail, nella migliore delle ipotesi con un telegramma, sono veramente degne dei tempi che stiamo vivendo.
Cosa dire poi delle lettere di assunzione in KAI? Abbiamo scoperto che i fortunati che continueranno a lavorare dovranno dimettersi da AZ, in modo da rinunciare sia al preavviso che a qualsiasi rivendicazione futura che possa coinvolgere KAI con il nostro passato AZ. Molti, attualmente a tempo indeterminato sono stati riassunti a termine, come “stagionali”.
Dovranno addestrare chi poi li sostituirà e quindi saranno sbattuti di nuovo in cigs!!! Le palesi discriminazioni fatte finora sia su chi è stato messo in cigs e sia su chi è stato riassunto in KAI, hanno fatto scempio di ANZIANITA’, CARICHI DI FAMIGLIA, LEGGE 104, ecc.
Pesantissime le condizioni di riassunzione per il personale di volo, deportati nelle varie basi scelte da Kai. Da qui lavoreranno con la nuova normativa e lo stipendio decurtato.
Questo dopo che la categoria degli aa.vv aveva già pagato un prezzo pesantissimo in termini di esuberi, nella stragrande maggioranza espulsi in cigs senza avere le condizioni per poter arrivare, al termine dei sette anni, ai requisiti minimi per l’accesso al trattamento previdenziale.

TEMPI DA BERLUSKAI

A questi signori il governo ha permesso tutto, calpestando ogni diritto e legge preesistente. Con una sapiente dose di decreti dedicati, Berlusconi ha scritto una delle pagine più nere della recente storia delle questioni economiche e sindacali italiane.
Mai si era assistito ad uno scempio del genere: due compagnie aeree regalate agli “amici”, tutti i costi scaricati sui contribuenti, macelleria sociale tra i lavoratori, creditori scippati dei propri diritti.
Tutto ciò presentato, grazie al controllo pressoché totale dei media, come il “salvataggio di Alitalia”, mantenimento di tutte le opportunità per il nostro paese (turismo, controllo strategico del settore), garanzie certe per tutti i lavoratori assunti e per i “pochissimi” bagnati dagli ammortizzatori sociali.
Noi sappiamo che non c’è stato alcun salvataggio di Alitalia, ma invece un suo ridimensionamento pesante in attesa del partner estero che metta i soldi necessari al progetto che oggi purtroppo non ci sono. Un partner estero a cui saranno presto vendute, dagli attuali soci KAI, la maggioranza delle azioni, realizzando così il “colpo del secolo”.
Ecco il prezzo del favore che la KAI ha fatto a Berlusconi, materializzando la Kordata di “capitani coraggiosi” per far si che fossero virtualmente rispettate le false promesse elettorali del Silvio nazionale.
Il cavaliere deve anche ringraziare quell'opposizione politica che, indegna rappresentante degli interessi dei cittadini derubati e dei lavoratori colpiti, invece di contrastare tutte le illegalità e illegittimità di questa operazione ha contribuito al ritorno di Kai, quando questa fu cacciata dalle mobilitazioni spontanee dei lavoratori a settembre.
GRAZIE VELTRONI !!!

LE ALTRE OO.SS. HANNO FATTO I NOTAI DELLO SCEMPIO

Tutto ciò non sarebbe stato possibile se questa operazione non fosse stata avallata, favorita e alla fine imposta da quelle strutture, leggasi organizzazioni sindacali, che avrebbero dovuto invece tutelare tutti i nostri diritti e interessi.
9 organizzazioni sindacali, CgilCislUilUgl (Fronte del SI) e AnpacUpAnpavAviaSdl (Fronte del NI), privi di qualsiasi proposta alternativa, hanno accettato tutto quello che Berlusconi e Kai hanno voluto, preoccupati solo di perdere i loro privilegi (permessi sindacali) e non di tutelare gli interessi di oltre 23.000 lavoratori.
Hanno ratificato tutti gli accordi necessari a permettere che tutte le leggi e le norme fino ad oggi valide, fossero disattese. Servivano dei “notai” sociali, che timbrando gli accordi Kai, li rendessero blindati e difficilmente attaccabili dalle migliaia di cause che inevitabilmente ci saranno.
Hanno portato la categoria alla disfatta:
· quelli del Fronte del Si, firmando tutto preventivamente (ma rappresentavano i lavoratori oppure la Kai e Berlusconi?)
· quelli del Fronte del NI, senza nessuna strategia, prima hanno firmato tutto per mantenere i permessi sindacali, poi hanno piegato la testa al Piano della Kordata Kai senza fare neanche 1⁄2 ora di sciopero per contrastare quello che avveniva.
Ora, di fronte al cumolo di macerie da loro stesse hanno prodotte, queste organizzazioni cercano disperatamente di salvare la faccia indicendo delle manifestazioni contro i metodi usati da Kai e Fantozzi nell’applicazione degli accordi sottoscritti. In maniera ipocrita e falsa parlano in favore dei cassaintegrati e dei precari espulsi grazie alle loro stesse firme e firmette “tecniche”.

BASTA IPOCRISIE! NON VOGLIAMO PIÙ ESSERE RAPPRESENTATI DA CHI HA DIMOSTRATO INCAPACITÀ, COLLUSIONE CON LA KAI E DISTACCO DAI REALI INTERESSI DEI LAVORATORI.

Siamo stanchi di ipocrisie, comportamenti farisei e manifeste incapacità politiche e sindacali.
Non vogliamo più essere rappresentati da chi ha condiviso con KAI la nostra espulsione dall’azienda, la nostra precarietà, lo stravolgimento del nostro contratto. E’ ora di fare le cose in prima persona, di partecipare direttamente, di non delegare più nulla a chi si è irrimediabilmente compromesso con il passato e ci regalato un futuro drammatico dentro o fuori KAI.
E’ ORA DI RICOMINCIARE A FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE
Tutti speriamo che la gestione Kai durerà poco tempo. Pochi soldi e nessuna capacità strategica e operativa. L’organico previsto attualmente è estremamente sottodimensionato. Inoltre quando il "partner" estero prenderà in mano la situazione e riporterà l'operativo ad una dimensione accettabile, ci sarà bisogno di massicce assunzioni di personale. Quello che bisognerà fare, è imporre alla Kai ASSUNZIONI DAL BACINO DEI CASSAINTEGRATI E DEI PRECARI sulla base di criteri trasparenti e da liste e graduatorie pubbliche.
Quello che non dovrà essere assolutamente permesso a Kai è di assumere ex-novo. Questi signori mentre espellono migliaia di lavoratori stanno commissionando selezioni per assumere interinali e nuovi precari.
Per questo, serve un impegno senza precedenti che la CUB Trasporti effettuerà fino ad uno sbocco positivo della vertenza. Un impegno che dovrà essere indirizzato su tutti e due i fronti, interno ed esterno.
Insieme a tutti i lavoratori riassunti in Kai, dovremo mobilitarci per riconquistare tutto il maltolto, salariale e normativo. Questo dovrà essere fatto radicando la CUB in tutti i settori puntando ad un forte risultato nelle prossime elezioni delle RSU, in modo tale da consegnare nelle mani della categoria un sindacato vero, formato da gente nuova e non compromessa con la passata gestione clientelare.
Contemporaneamente, dovrà essere organizzata e guidata la vertenza per la riassunzione di tutti cassaintegrati e i precari, sia con le mobilitazioni che impongano alle istituzioni di premere su Kai per le assunzioni, che con l’attivazione di percorsi legali che accompagnino la vertenza e tutelino tutti colleghi che hanno subito abusi e discriminazioni.

SERVIRÀ LA MASSIMA PARTECIPAZIONE DI TUTTI.
PASSA DALLA TUA PARTE ISCRIVITI ALLA CUB TRASPORTI


18 DICEMBRE 2008

CUB TRASPORTI

Fonte

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