Capitale e lavoro :: Di lavoro si muore

Il Governo ci regala per le feste lo stravolgimento del testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

(25 Dicembre 2008)

A gennaio 2009 dovevano entrare in vigore molte delle norme previste dal dlgs 81/2008, ma l'attuale Governo, con il decreto milleproroghe, ha posticipato di altri sei mesi, l'applicazione di alcune misure fondamentali per una reale sicurezza nei luoghi di lavoro.

Piena sintonia quindi tra il provvedimento del Governo e le dichiarazioni delle parti padronali (tra le quali ricordiamo anche la lega coop oltre a Confcommercio, confindustria) unite nel ritenere il testo unico "eccessivo e insostenibile" per le aziende

Rinviate quindi la valutazione dello stress lavoro-con l'obbligo del datore di lavoro di datare- con assoluta precisione- i documenti sulla valutazione dei rischi (con relative sanzioni) per evitare che dopo qualche infortunio si costruiscano documenti fittizi solo per evitare sanzioni pecuniarie o penali.

Rinviata al 16 maggio 2009 la norma che vieta le visite mediche preventive prima di assumere un lavoratore, un divieto che scatuisce dallo statuto dei lavoratori e impedisce alle aziende di operare discriminazioni

Non è che l'inizio , il Governo vuole cancellare tutte le norme che obbligano i datori di lavoro, siano pubblici o privati, al rispetto delle normative in fatto di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le sole sicurezze, insieme a quelle di un salario e di una pensione dignitosa, che a noi premono

Confederazione cobas PISA