Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Gaza: 275 morti è l'ultimo bilancio delle vittime della carneficina israeliana

(28 Dicembre 2008)

Gaza, 28 dicembre - Per tutta la notte sono proseguiti i bombardamenti israeliani sulla striscia di Gaza, dove, secondo le ultime informazioni di fonte ospedaliera, il numero dei morti è salito a 275. Non c'è zona della striscia che non sia stata colpita da ieri, nella tarda mattinata, quando una sessantina di velivoli israeliani hanno lanciato il primo assalto terroristico all'area palestinese. Nell'elenco sono presenti Gaza città, Rafah. Khan Younis, Nusseirat, Maghazi, Beit Lahiya, Jabaliya, Beit Hanoun, i campi profughi di Jabaliya, Shati, Rafah.

Sono state distrutte quasi tutte le sedi della polizia, delle forze di sicurezza, i depositi di carburanti. A Gaza città è stata bombardata anche una moschea. Ismail Haniye ha chiesto, di fronte all'inaudito massacro, che l'Egitto compia un gesto di coraggio, aprendo una volta per tutte il valico di Rafah. Il regime egiziano ha tuttavia deciso, come sua abitudine, di stare dalla parte degli aggressori.

Proteste popolari hanno avuto luogo ieri, oltre che nei Territori occupati della Cisgiordania, anche in Libano, Giordania e persino al Cairo. La riunione di emergenza della Lega araba, che era stata annunciata per oggi al Cairo, con una rapidità insolita per l'organizzazione che non brilla certo per efficienza, è stata già rimandata a mercoledì.

Arabmonitor