Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Striscia di Gaza: le forze di sicurezza egiziane ritirate dalla zona di confine prima che gli israeliani cominciassero a bombardarla

(28 Dicembre 2008)

Gaza, 28 dicembre - Un portavoce militare israeliano ha detto che l'aviazione israeliana ha bombardato più di 40 tunnel che collegavano la striscia di Gaza al territorio egiziano. Secondo fonti egiziane un certo numero di palestinesi, forse proprio attraverso i varchi aperti dai bombardamenti, è riuscito a "evadere" dalla "prigione a cielo aperto" della striscia di Gaza e raggiungere l'Egitto all'altezza di Rafah. Si tratterebbe di divese centinaia di palestinesi.

Fonti egiziane hanno rivelato che dalla zona, prima che le bombe israeliane cominciassero a cadere, le forze di sicurezza egiziane sono state ritirate, il che, se fosse vero, proverebbe che Israele e regime egiziano sono ormai una "squadra sola". Il Ministero della difesa israeliano avrebbe mobilitato, secondo Haaretz, sino a 6700 riservisti in vista di una possibile aggressione via terra a Gaza.

Il Nobel per la pace sudafricano Desmond Tutu ha detto che l'azione israeliana nella striscia di Gaza reca i segni inequivocabili del crimine di guerra. Di crimine contro l'umanità ha parlato il premier turco Tayyip Recep Erdogan. La Siria, stando all'Ap, ha annullato i colloqui indiretti con lo Stato ebraico condotti con la mediazione turca. Manifestazioni di protesta contro la carneficina provocata da Israele hanno avuto luogo in diverse città del mondo arabo.

Arabmonitor