Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Orrendo crimine di guerra a Gaza: carro armato spara su rifugio Onu pieno di civili

(6 Gennaio 2009)

Gaza, 6 gennaio - Un nuovo crimine di guerra è stato commesso nell'aggressione terroristica delle forze israeliane alla striscia di Gaza. Nel pomeriggio una carro armato ebraico ha aperto il fuoco su una scuola dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa, adibita a rifugio per civili, nel campo profughi di Jabaliya. Secondo fonti Onu l'edificio era noto alla forze israeliane e anche il fatto che fosse stato riconvertito a rifugio per civili. Vi si trovavano all'interno 350 persone, almeno 42 di loro hanno perduto la vita.

L'ex agente del Mossad, ora a capo della diplomazia dell'entità ebraica, Tzipi Livni, con l'arroganza che distingue i governanti di Tel Aviv, ha avuto la spudoratezza di dichiarare che la resistenza ahimé "si nasconde tra i civili". Un altro rappresentante della dirigenza di Tel Aviv, insignito anche del Nobel per la pace, riconoscimento che mai fu più screditato che in quella occasione, si macchiò di un crimine simile, quando nell'aprile 1996 non esitò a far bombardare un rifugio Onu nel sud del Libano meridionale, provocando la morte di oltre cento civili. L'individuo si chiamava Shimon Peres. Oggi fa il presidente dello stesso Paese di cui la Livni rappresenta la diplomazia. Stando agli ultimi dati delle autorità sanitarie palestinesi nella striscia di Gaza, il numero delle vittime del terrorismo nell'area è salito ora a 631.

Arabmonitor