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Saldi rosso sangue

Dai sindacati di base un appello al boicottaggio dei prodotti israeliani

(8 Gennaio 2009)

In relazione alla vicenda Israelo-Palestinese, alla mattanza in atto a Gaza, riteniamo che si stia celebrando la vittoria del sistema capitalistico imperialista sui diritti, le libertà, oltre che del popolo palestinese, di tutta l'umanità.

A poco servono le manifestazioni quando in campo ci sono politicamente gli appoggi del sionismo internazionale e sul terreno carri armati e disperazione.

Come Sindacato di Base, Federazione Lavoratori agro industria Commercio affini , F.L.A..I.C.A. aderente alla Confederazione sindacale della CUB presente con migliaia di iscritti in tutte le multinazionali del commercio abbiamo deciso di attuare il ;

BOICOTTAGGIO DEI prodotti ISRAELIANI DEL COMMERCIO A ROMA, (molto diffusi nei negozi di abbigliamento a Roma in un pò tutte le principali vie di Shoppingh) IN SEGNO DI PROTESTA E SDEGNO CONTRO QUESTO MASSACRO RICOSCIUTO E CONDANNATO, ormai all'unanimità DALL'INTERO PANORAMA POLITICO INTERNAZIONALE.

Diffonderemo appositi comunicati nei centri commerciali e nelle reti a nostra diffusione ritenendo che solo colpendo anche l'attività economica, molto sensibile agli appettiti Israeliani, costituiremo un deterrente al massacro di Gaza.

FLAICA-uniti - CUB

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Commenti (6)

Condivido di cuore

Avevo avuto la stessa idea ma non sapevo come diffonderla. Chi protesta per il trattamento riservato ai Palestinesi dagli Israeliani viene subito scomunicato perchè razzista, fascita, negatore dell'olocausto etc.. Non è così. Sono un'uomo di Pace e sono convinto che certa gente cambia indirizzo solo quando è colpita nel portafoglio. Ho appeso sul mio balcone una Bandiera della Palestina comprata su internet. Invito gli altri a farlo.

(8 Gennaio 2009)

Paolo Rossi

paolo.rossi@idac.rm.cnr.it

BRAVO FOR GREECE

BRAVO TO ITALIANS. BOYCOTTING Of the ISRAELI products Of the COMMERCE . EVERY COUNTRY SHOULD ACT LIKE YOU. BRAVO BRAVO
VIVA PALESTINE!!!!!

(8 Gennaio 2009)

TSOUKALAS DIMITRIOS

demisaek@hotmail.com

Iniziativa necessaria, ma attenti alle diffamazioni da parte dei media e di politici stupidi o corrotti

Purtroppo dietro questa vostra lodevole iniziativa, fra i media sta scoppiando uno scandalo assurdo dove vi si attribuisce ingiustamente e gratuitamente, l'idea di "boicottare i negozi di ebrei". Vi invito subito a provvedere a una campagna di controinformazione e pressione sugli organi di stampa, che vi stanno tutti denigrando in maniera becera. Attenti perché con questo assurdo attacco al sindacato qui si rischia di degenerare nel fascismo.

Boicottare i prodotti israeliani non significa affatto boicottare i prodotti e i negozi gestiti da ebrei.

(9 Gennaio 2009)

Stefano Osio

cyeelo@yahoo.com

Lista...

Sarebbe utile pubblicare una lista di prodotti/marche israeliani.

(9 Gennaio 2009)

Luca

diciottodieci@libero.it

Come mai togliete i nostri commenti?

Come mai togliete i nostri commenti? Non siete democratici allora :-)
Vi rode eh?
Dicevamo che volevamo ringraziarvi per la triste uscita sul boicottaggio dei negozi ebrei e israeliani.....ci state aiutando tantissimo in quanto stiamo ricevendo tantissimi consensi. Le persone iniziano a capire cosa siete voi e Hamas.

(9 Gennaio 2009)

yonathan

yonilevi20@yahoo.it

Una risposta a yonathan a agli altri sionisti amici suoi

Prima di tutto "Come mai togliete i nostri commenti?"
Perche sono commenti dal contenuto sionista, e non li pubblichiamo per principio (come quelli fascisti e razzisti)
Poi perchè su questa proposta di boicottaggio si è orchestrata la disinformazione tendendo di far passare il boicottaggio dei prodotti israeliani come quello dei "negozi ebrei".
Una disinformazione orchestrata, tant'è che il buon yonathan usa il plurale: "i nostri commenti".
Tutti univocamente tesi ad alimentare questa disinformazione.

Allora per chiarire:
1. Per i comunisti i bottegai sono tutti uguali (e mediamente tutti ladri uguali), senza distinzioni di razza di sesso o di religione.
2. BOICOTTIAMO I PRODOTTI ISRAELIANI

(10 Gennaio 2009)

il pane e le rose

pane-rose@tiscali.it

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