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Que viva Fidel

Que viva Fidel

(23 Ottobre 2012) Enzo Apicella
Fidel appare in pubblico per smentire la propaganda imperialista che lo dava per morto

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(Dalla parte di Cuba)

L’intera umanità e tutte le forze progressiste hanno un debito verso la Rivoluzione, il Popolo, il Partito Comunista di Cuba e i suoi dirigenti.

(3 Gennaio 2009)

La Rete dei Comunisti saluta con fraterna solidarietà e orgoglio l’anniversario dei cinquanta anni della Rivoluzione Cubana. Celebrare questo anniversario conferma la vitalità di questa Rivoluzione che ha cambiato il volto storico e politico del continente latinoamericano ed ha dato coraggio ai militanti antimperialisti in tutto il mondo attraverso un internazionalismo generoso e riconosciuto da tutti.

In questi cinquanta anni la Rivoluzione Cubana ha vinto molte sfide ma due sono importanti in modo particolare.

La prima l’ha vinta quando tutto il mondo capitalista si impadroniva degli spazi e dei paesi entrati in crisi con il crollo del socialismo reale in Europa dell’Est, Cuba ha resistito all’ondata restauratrice affrontando una battaglia di dignità, uguaglianza e sopravvivenza difficilissima.

La seconda l’ha vinta quando il prestigio e la concretezza di questa resistenza al blocco imperialista USA e alle ingerenze dell’Unione Europea, ha messo in moto un processo di emancipazione in gran parte del continente latinoamericano aiutando la vittoria e la nascita di governi progressisti in un’area che gli USA hanno considerato per un secolo e mezzo il loro cortile di casa.

L’intera umanità e tutte le forze progressiste hanno un debito verso la Rivoluzione, il Popolo, il Partito Comunista di Cuba e i suoi dirigenti.

Cari compagni
vi giunga il nostro saluto fraterno ed internazionalista per questo cinquantesimo anniversario.

1 gennaio 2009

La Rete dei Comunisti

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