">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Mercenari di Berlusconi

Mercenari di Berlusconi

(28 Febbraio 2011) Enzo Apicella
Silvio Berlusconi difende la scuola cattolica contro quella pubblica che subirebbe l'influenza deleteria di ideologie che non rispettano la verità

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Capitale e lavoro:: Altre notizie

Padova: censura contro la pace

censurato un delegato CGIL per una email di convocazione dello sciopero

(25 Marzo 2003)

Lavoro da 24 anni nella pubblica amministrazione: da altrettanti ho la tessera della Cgil. Ho ricoperto, nella veste di rappresentante sindacale, vari incarichi anche di una certa responsabilità, in tempi assai difficili.

Tuttavia, non mi era mai accaduto di subire censure sgradevoli e provocatorie come quella che ho ricevuto pochi giorni fa.

Come tutti sanno, giovedì scorso è iniziata la guerra in Iraq. Da settimane, i sindacati avevano annunciato che l'inizio delle operazioni belliche anglo-americane avrebbe provocato l'immediata protesta dei lavoratori: uno sciopero nazionale (Cgil-Cisl-Uil finalmente unite, dopo un lungo periodo di divisioni..). I miei colleghi di lavoro, nella breve assemblea mattutina, decisero a larga maggioranza di aderire immediatamente allo sciopero.

Per convincere gli indecisi rimasti in ufficio, ho inviato a "tutti" un'email, nella mia veste di delegato Cgil.
Il testo era formato da queste tre righe di un grande Italiano: [ "Se la guerra verrà, ognuno di noi sarà colpevole per non averla impedita. La colpa non è di chi annuncia una guerra. La colpa è di chi, sentendo quell’annuncio, non compie un atto, non leva una protesta, non dà un voto per impedire che l’annuncio si avveri". Piero Calamandrei, dicembre 1946 ].

Due colleghi, critici sull'iniziativa, replicarono con toni polemici. Risposi, argomentando pazientemente.
Apriti cielo! La mattina di venerdì, appena sono arrivato in ufficio, un vicedirettore (in quel momento, dirigente generale) mi ha censurato con veemenza e toni minacciosi, per l'email di Piero Calamandrei e quel ch'era seguito, giustificandosi con il fatto che "la posta elettronica deve servire solo per il lavoro".

Il Mondo intero si preoccupa per la Guerra; milioni di persone sfilano pacificamente ovunque; i lavoratori italiani scioperano compatti per la Pace.
Ciò nonostante, un dirigente trova il tempo e il modo per intimidire, con pretesti degni di miglior causa, un delegato sindacale colpevole di comportarsi da "pacifista".

Un comportamento che mi sembra opportuno stigmatizzare come attività "anti-sindacale".
Se altri lavoratori, ovunque in Italia, si sono trovati in situazioni di censura simili a questa, si potrebbero configurare abusi tipo il "mobbing".

Lorenzo Mazzucato - Padova

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

6725