">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

L'Islanda riconosce lo Stato Palestinese

(3 Dicembre 2011) Enzo Apicella
Martedì scorso il parlamento islandese ha votato a favore del riconoscimento dei Territori Palestinesi come stato indipendente.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    Fermiamo il massacro dei palestinesi a Gaza

    Mercoledì 21 gennaio presidio a Padova

    (17 Gennaio 2009)

    Due anni di barbaro e illegale assedio condotto impunemente da Israele hanno stremato la popolazione palestinese di Gaza e sono sfociati in orrendi massacri di centinaia di civili con lo scopo di provocare più vittime possibili (soprattutto donne e bambini, futuri procreatori). Tutto ciò sotto gli occhi dei governi cosiddetti democratici che considerano ancora le azioni di Israele “un legittimo atto di autodifesa”, come lo stesso stato sionista è solito mascherare.
    Ciò avviene perché il massacro in corso è perfettamente coerente con gli interessi strategici dei grandi gruppi finanziari e industriali del mondo, USA in testa, i quali vogliono uscire dalla crisi anzitutto ribadendo e rifondando il loro dominio coloniale sui popoli e le loro ricchezze.
    PIOMBO FUSO, DUNQUE, SU CHI OSA RIBELLARSI A QUEST'ORDINE DI CUI ISRAELE È DA TANTI ANNI ORAMAI UN PERNO DECISIVO.

    L’esercito israeliano non solo attacca continuamente l’area più densamente popolata al mondo con bombe al fosforo, all’uranio impoverito e con altre micidiali armi sperimentali (in barba a tutte le Convenzioni internazionali), ma in particolar modo prende di mira edifici scolastici, università, moschee, sedi di associazioni assistenziali UNRWA, scuole dell’ONU, giornalisti, ospedali, ambulanze.
    Intere famiglie sfollate vengono raggruppate in edifici dall’esercito israeliano e poi bombardate, con decine di morti, come denunciato da osservatori dell’ONU.
    Gruppi numerosi di giovani palestinesi vengono bendati, legati e torturati dall’esercito israeliano e trasferiti in campi di detenzione stile “Guantanamo” alla periferia di Gaza. L’accusa è di essere “combattenti illegali” (definizione usata dal criminale Bush per i detenuti di Guantanamo), quindi non soggetti a nessuna Convenzione Internazionale per prigionieri di guerra.

    Il fiume di sangue che scorre a Gaza non è altro che la continuazione del progetto sionista di pulizia etnica contro il popolo palestinese per la realizzazione di uno stato di pura razza ebraica iniziato con le bande terroristiche sioniste (Stern, Hagana, Lehe ecc.) degli ebrei europei
    arrivati in Palestina ancora sotto mandato britannico (aiutati dal governo imperialista inglese ancora prima della nascita dello stato di Israele), e oggi in via di realizzazione dai criminali di turno (Sharon, Olmert, Peres, Barack, Livni). Ciò è reso possibile dall’appoggio non solo dello storico alleato USA, ma anche dei paesi europei, Italia compresa che, con il pretesto e il ricatto del “senso di colpa” per lo sterminio di ebrei da parte del nazismo, coprono i loro legami economici e militari con lo stato sionista, rendendosi COMPLICI del GENOCIDIO del popolo Palestinese.
    Perciò non ci meraviglia il black out informativo imposto dalla maggioranza dei mezzi di informazione in occidente, soprattutto a causa di una fitta rete di infiltrati, simpatizzanti dei sionisti, celati da un mantello pacifista, che usano il loro potere per raccontare le menzogne israeliane, prendere le loro difese, dare giustificazione per le loro orrende azioni. NON FACCIAMOCI INGANNARE! USIAMO IL NOSTRO SENSO CRITICO! In questo modo saranno smascherati coloro che ingannevolmente dichiarano di appoggiare la causa palestinese.

    I mezzi di informazione sostengono che Hamas non rispetta la tregua. I FATTI DIMOSTRANO che Israele ha sempre violato la tregua mietendo continuamente vittime fra la popolazione civile. Sono la chiusura dei valichi della striscia di Gaza e la sua trasformazione in un campo di concentramento per un milione e mezzo di abitanti ridotti alla fame senza acqua, elettricità, medicinali, carburante, che hanno portato al fallimento della tregua.
    Resta comunque il fatto INDISCUSSO che Israele è un paese OCCUPANTE dei territori Palestinesi. Da più di 40 anni opprime, umilia e distrugge la vita dei palestinesi facendosi beffa di tutte le risoluzioni ONU, soprattutto quelle che impongono il ritiro totale dai territori di Cisgiordania e Gaza (risol. N. 224 – 338) e quelle che sanciscono il diritto ai profughi palestinesi di ritornare alle loro case e alle loro terre da cui sono stati cacciati nel 1948 (risol. N. 149).

    CHIEDIAMO CON FORZA


    INFORMAZIONE IMPARZIALE (dimissioni dei pagliacci alla Pagliara di Gerusalemme!): non si può equiparare le vittime (palestinesi) ai carnefici (israeliani)

    RITIRO IMMEDIATO DELL’ESERCITO ISRAELIANO DA GAZA E DA TUTTI I TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI E RISPETTO DELLA LEGALITA’ INTERNAZIONALE

    RIAPERTURA IMMEDIATA DEI VALICHI DI FRONTIERA SENZA OCCUPAZIONI DI TRUPPE STRANIERE

    UN TRIBUNALE INTERNAZIONALE PER I CRIMINI DI GUERRA ISRAELIANI IN PALESTINA.

    LA LIBERAZIONE DI TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI DALLE CARCERI E DALLE TORTURE ISRAELIANE.

    L’APPLICAZIONE DEL DIRITTO AL RITORNO DEI PROFUGHI PALESTINESI.

    Mercoledì 21 gennaio 2009 ore 18.00
    Davanti alla Prefettura di Padova
    PRESIDIO
    Con musica, mostre e banchetti informativi
    BASTA CON IL MASSACRO DI DONNE E BAMBINI!
    PER LO STATO DI PALESTINA LIBERO E DEMOCRATICO!
    TUTTO IL NOSTRO SOSTEGNO AL POPOLO PALESTINESE E ALLA SUA LEGITTIMA RESISTENZA!!!!

    Per un comitato unitario di solidarietà a Gaza e alla resistenza palestinese

    15469