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(26 Gennaio 2009)
RAMALLAH - Il movimento Hamas nella West Bank ha denunciato con forza gli apparati di sicurezza di Hebron dell’ex leader dell’ANP Mahmoud Abbas (Abu Mazen), affermando che le loro azioni vergognose hanno superato ogni limite e che la loro complicità con l’occupazione israeliana resterà una macchia imperdonabile.
In una dichiarazione ricevuta dal PIC, Hamas ha detto che le forze di sicurezza di Abbas hanno condotto, dall’inizio dell’aggressione israeliana, una frenetica campagna di arresti nelle file dei suoi quadri ad Hebron, contro l’ipotesi di iniziative organizzate dal movimento in solidarietà con la Striscia di Gaza. Hamas ha aggiunto che 50 suoi sostenitori sono stati sequestrati dall’aggressione, compresi ex deportati, prigionieri rilasciati dalle carceri israeliane, imam delle moschee, insegnanti e studenti.
Hamas ha messo in luce che da quando Israele ha intrapreso la sua aggressione a Gaza, quegli apparati di sicurezza hanno dedicato i loro sforzi all’unico scopo di prevenire ogni tentativo di accendere una terza Intifada nella West Bank, in complicità con gli ordini israeliani.
Sabato 24 gennaio gli apparati di sicurezza di Abbas hanno sequestrato cinque cittadini palestinesi ad Hebron e nei villaggi di Beit Kahil e Idna, ad ovest della città, nel contesto della campagna di arresti politici contro i quadri di Hamas nella West Bank, hanno riportato fonti Palestinesi. Più di 40 altri cittadini hanno ricevuto l’ordine di presentarsi al quartier generale di Hebron della Sicurezza Preventiva. Il numero dei Palestinesi ancora detenuti dalla sicurezza di Abbas ha superato le cento unità.
Inoltre, a mezzogiorno di sabato 24, elementi della sicurezza dell’ANP hanno disperso con la forza un pacifico sit-in inscenato dai parenti dei prigionieri politici detenuti nelle carceri di Abbas. Testimoni hanno affermato che più di 100 donne, madri e parenti dei prigionieri, sono state picchiate e costrette ad allontanarsi dalle vicinanze della Mukata, il principale edificio della sicurezza ad Hebron. Due donne hanno subito fratture e sono state ricoverate in ospedale, mentre la polizia femminile ha arrestato una delle manifestanti e l’ha portata nell’edificio della Mukata.
Gli apparati della sicurezza hanno sequestrato 25 cittadini simpatizzanti di Hamas nei due giorni scorsi nel solo distretto di Hebron.
25.1.2009
Palestinian Information Center
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