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(6 Novembre 2010) Enzo Apicella
Esplode la Eureco di Paderno Dugnano: sette operai feriti, quattro rischiano la vita. In Puglia tre morti sul lavoro nell'ultima settimana

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(Di lavoro si muore)

Mobilitiamoci in Toscana per difendere salute e sicurezza

Il Governo non vuole sicurezza nei luoghi di lavoro

(14 Febbraio 2009)

Il Governo Berlusconi ha recepito i dettami della Confindustria e delle associazioni datoriali che rappresentano la piccola impresa e così va stravolgendo, in queste settimane nella Commissione affari istituzionali del Senato, il testo unico sulla sicurezza, il dlgs 81\2008.

La destra si adopera contro salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’asse costituito dalla Lega (sovvenzionata dalla piccola industria del Nord ) e da Forza Italia, prima con gli emendamenti (al senato) poi ritirati che escludevano la presenza di rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza nelle aziende con meno di 15 addetti, poi con il rinvio di 2 anni della attuazione del Testo Unico e dei decreti attuativi. Immaginiamoci quali altri stravolgimenti potranno arrivare prima della definitiva approvazione.

Un autentico bollettino di guerra (sul lavoro) con cifre da terzo mondo: 119 morti e 119.118 infortuni solo tra il 1° gennaio e l'11 febbraio 2009, numeri che dovrebbero invece accelerare l’iter per la approvazione dei decreti attuativi con la piena applicazione del testo unico sulla sicurezza.

Invece Governo e Confindustria da mesi si scagliano contro gli inasprimenti sanzionatori del testo unico diminuendo al contempo-come si legge nel Documento di programmazione e vigilanza per il 2009, di circa il 17% le ispezioni nei luoghi di lavoro.E pensare che solo un anno fa la stessa Inail chiedeva di raddoppiare i controlli e le ispezioni denunciando un numero insufficiente di ispettori asl. . Il rapporto delle ispezioni dello scorso anno, evidenzia che il 61% delle aziende ispezionate è risultato irregolare e sono risultati irregolari 303.301 lavoratori, di cui il 42% totalmente in nero. Ed inoltre sono stati adottati 3.978 provvedimenti di sospensione. Troppi controlli e troppe sanzioni per il padronato italiano e il suo Governo
Dopo avere sottoscritto inteese per la Pubblica Amministrazione con aumenti mensili di 40 euro al mese (meno di un terzo di quanto indicato dalla inflazione) e sottoscritto con Cisl e Uil una intesa sulla contrattazione che penalizza salari e limita il diritto di sciopero nella Pubblica Amministrazione (ma ben presto nel privato), ora Il Governo licenzia norme che sono direttamente responsabili di morti e infortuni sul lavoro.

Confederazione Cobas Pisa

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