">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Senato: ok to F35

Senato: ok to F35

(17 Luglio 2013) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(No basi, no guerre)

Niscemi. No MUOS

(22 Febbraio 2009)

Il Comitato per la Verità e la Giustizia Sociale, e l’intera cittadinanza si dichiarano indignati per le modalità con le quali il 1° cittadino ha gestito la conferenza stampa di mercoledì 18 Febbraio 2009.

Attraverso le immagini trasmesse da una nota Tv locale, tutti i cittadini hanno potuto constatare come il Sindaco si sia solo preoccupato di illustrare, in modo febbrile e confusionario, l’iter della pratica autorizzativa, puntualizzando più volte la sua estraneità gestionale. Queste affermazioni, unite a quelle volutamente depistanti relative alle finalità del VIA (valutazione impatto ambientale), che secondo il Sindaco sono riferite esclusivamente all’eventuale modificazione della flora e della fauna presenti, rappresentano una offesa all’intelligenza dei cittadini niscemesi, oltre che la conferma, suffragata dalla prova televisiva, della considerazione che il Sindaco ha dei suoi concittadini.

Infatti, chiunque, collegandosi al sito del Ministero dell’Ambiente, può verificare che il Sindaco non ha detto la verità cercando in tutti i modi di far ricadere su altri le responsabilità dell’autorizzazione all’avvio dei lavori. La pratica VIA, come si può appurare, ha la finalità di valutare TUTTI gli impatti ambientali, in particolare, per le falde acquifere, suolo e sottosuolo, aria, flora, fauna, esseri umani.

Oltre alle dannosissime radiazioni elettromagnetiche, non bisogna dimenticare che l’impianto esistente, divora già una quantità di gasolio stimabile in circa 5000 litri/ora, e che a regime con il Muos, si potrebbe arrivare a 15000 litri/ora. Queste emissioni, delle quali non si conosce nessun dato, poiché non esiste una rete di centraline di monitoraggio atmosferico nei pressi dell’installazione, provocano un grave inquinamento da SO2, NOX, CO2, compromettendo l’integrità biologica di qualunque organismo vivente che ne venga a contatto.

Invitiamo alla riflessione sull’eventualità che anche per la Vicina Raffineria di Gela, così come verificato preventivamente, non ci possono essere pericoli per la sicurezza degli impianti, indotti dalle fortissime onde elettromagnetiche..

È completamente falso che il Sindaco ha saputo solo da poco tempo della pericolosità del MUOS e di conseguenza si è attivato.

È inaccettabile che il Sindaco ribadisca che la sua è solo una competenza amministrativa e non tecnica.

È inaccettabile che il Sindaco, in questo momento di vera emergenza per Niscemi, badi solo a salvare la faccia, segnalando che non può più fare nulla per bloccare la realizzazione dell’impianto. Mettiamo in risalto che il nostro 1° cittadino, ha perso una grande occasione per schierasi a difesa dei suoi concittadini, facendo finta di non aver ancora capito la gravità del problema.

Nel caso il Sindaco voglia approfittare dell’assemblea cittadina che vuole organizzare a fine mese, per avere una altra occasione per discolparsi pubblicamente, inviteremo i presenti a lasciare subito la sala non appena inizi la carrellata già vista in TV.

Tenuto conto le modalità gestionali che il Sindaco vuole utilizzare per la gestione di questa emergenza, presentano molte similitudini con il modo di gestire il problema frana e l’Ospedale, Chiediamo fin da ora ai Capi Gruppo del Consiglio Comunale e Provinciale che si mobilitino immediatamente a guidare tutte le iniziative per il No-MUOS.

Chiediamo ancora che venga subito istituita una campagna di indagine per appurare se in questi anni, le onde elettromagnetiche e l’inquinamento atmosferico derivato dalla combustione di immani quantità di gasolio, abbiano raggiunto i cittadini, evidenziando l’incidenza di problemi oculari (distacco della retina, danneggiamenti del cristallino), leucemie, tumori, linfomi, cardiovascolari ecc.

Evidenziamo che anche attraverso la catena alimentare, è potenzialmente possibile trasmette le mutazioni genetiche; si pensi a verdure e frutti coltivati nell’intorno della base, per non dimenticare la fauna storicamente malata, che i cacciatori hanno continuato a catturare per il consumo alimentare.

Il Comitato, sta lavorando per l’organizzazione di una giornata ecologica mondiale in gemellaggio con il MOVIC di Vicenza, da svolgersi attorno alla base, che culminerà con una catena umana tale da abbracciarne tutto il perimetro.

Gridiamo ancora
NO alla costruzione di questo strumento di morte!

NO a forme risarcimento….. il diritto alla salute non ha prezzo!

Basta feste e passerelle!

Niscemi 20-02-09

I Verdi ,Uniti per Niscemi e Il Comitato per la Verità e la Giustizia Sociale.

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «No basi, no guerre»

7267