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No alla guerra – No alla NATO

Il programma della mobilitazione contro il vertice NATO del 3-5 aprile a Strasburgo/Baden Baden

(26 Febbraio 2009)

Cinquecento persone provenienti da 19 paesi hanno partecipato all’incontro del 14 e 15 febbraio 2009 presso la Marc Bloch University di Strasburgo, organizzato dal Comitato di Coordinamento Internazionale “No alla guerra-no alla NATO” e ospitati dal “Collettivo anti Nato di Strasburgo”, il tutto in preparazione delle attività dell’anti vertice per il 60° anniversario della NATO che si terrà a Strasburgo tra l'1 e il 5 aprile.

60 anni sono troppi – questo il punto unificante tra i partecipanti appartenenti ai movimenti pacifisti e no global, ai partiti e alle organizzazioni di sinistra, ai sindacati e ai gruppi studenteschi. Sono tutti contrari alla politica di guerra della NATO, sono contro le guerre in corso, in Afghanistan e in Medio Oriente, contro la strategia di intervento e ripetono con forza il loro “No alla NATO”. Rifiutano di accettare i legami dell’Unione Europea con la NATO e chiedono una drastica riduzione delle spese militari: “non vogliamo pagare la vostra crisi, non per le vostre guerre”.

Nel contesto delle celebrazioni ufficiali per il 50° anniversario della NATO, che si terranno a Strasburgo e Baden-Baden il 3 e 4 aprile, i partecipanti all’incontro hanno stilato un elenco di azioni e mobilitazioni:

-campo internazionale di resistenza 1-5 aprile a Strasburgo, con punti di informazione a Kehl e Baden-Baden;
-manifestazione e azioni di disobbedienza civile il 3 aprile a Baden-Baden in occasione dell’incontro dei Ministri degli Esteri e del pranzo di gala dei Capi di Stato;
-convegno internazionale a Strasburgo il 3 e 5 aprile con plenarie, gruppi di lavoro ed una “Peace Assembly” conclusiva;
-punto culminante sarà la manifestazione internazionale “No alla guerra! No alla NATO” che si terrà nel centro di Strasburgo il 4 aprile;
-per il 4 aprile, sempre a Strasburgo, diverse organizzazioni stanno preparando azioni di disubbidienza civile.

Nonostante le autorità di Strasburgo abbiano annunciato che non autorizzeranno le azioni non violente nel centro della città, i partecipanti hanno riaffermato il fondamentale diritto democratico di assemblea, manifestazione e libertà di espressione. Hanno sottolineato che esprimeranno la loro protesta e la loro richiesta di libertà, nel centro della città. Hanno approvato una campagna internazionale di protesta per una Strasburgo libera, città di pace e democrazia. Per il sostegno alla delegazione per i negoziati, il Comitato di Coordinamento Internazionale ha costituito un gruppo di supporto internazionale e un gruppo di appoggio.

I diritti democratici fondamentali potranno essere difesi grazie alla forza dei movimenti extraparlamentari internazionali ed ai parlamentari dell’Unione Europea.

Il seguente appello è stato approvato dai partecipanti alla conferenza.

Appello per sostenere il diritto democratico a manifestare contro la NATO nel centro storico di Strasburgo il 4 aprile

La NATO celebrerà il suo 60° anniversario a Strasburgo alla presenza dei Capi di Stato, compreso il nuovo Presidente degli Stati Uniti.

I firmatari rifiutano le politiche della NATO che significano guerre, interventi militari, uso di basi militari e nuove installazioni missilistiche, ampliamento di un armamento permanente. Lavoriamo sulla base dell’appello “No alla NATO, No alla guerra”.
Rifiutiamo:
- l’intervento militare della NATO in Afghanistan;
- la logica di guerra e iper-armamento, in particolare l’armamento nucleare praticato dalla NATO;
- la reintegrazione della Francia nel comando militare NATO.

Vogliamo esprimere il nostro rifiuto nei confronti di queste politiche, vogliamo dare, sia ai cittadini di Strasburgo sia ai movimenti sociali, la possibilità di rendere pubblico il loro rifiuto.

Sono queste le richieste fatte alla prefettura che ha rifiutato la proposta del Comitato di manifestare contro la NATO nel centro storico di Strasburgo il 4 aprile.

Lo svolgimento del summit della NATO farà di Strasburgo una fortezza; questo non è giusto né per i suoi cittadini né per le migliaia di manifestanti pacifisti provenienti da tutto il mondo.

Saranno messe in atto misure straordinarie di sicurezza: sarà definita una zona rossa, sarà stilato un elenco dei cittadini, sarà organizzato un nuovo sistema di video sorveglianza.

Questa passerella di Capi di Stato nel centro storico di Strasburgo, e nelle sue vicinanze, significherà per i suoi abitanti l’impossibilità di mantenere la propria vita quotidiana, non avere libertà di movimento; tutto questo per noi è intollerabile e ci impedisce di far conoscere il vero volto della NATO. Mentre i cittadini pagheranno il summit e la glorificazione della NATO, chi dissente sarà marginalizzato.

La mobilitazione contro il summit della NATO è partita a livello mondiale con grande successo. Il 4 aprile i cittadini del mondo verranno a Strasburgo ad esprimere, con spirito nonviolento, il loro “desiderio di Pace” e il loro “No alla NATO”.

La nostra mobilitazione chiede la redistribuzione dei mezzi finanziari, spostandoli dalla guerra ad una politica che si occupi delle sfide che devono affrontare i popoli del pianeta in campo sociale, economico, democratico e ambientale.

Viene spontanea la domanda, quale sarà a livello globale l’immagine di Strasburgo?

Una città trasformata in fortezza al servizio della NATO o una città che celebra i valori di democrazia e pace?

Vogliamo il diritto di manifestare nel centro storico. La richiesta che rivolgiamo al governo francese ed alle autorità locali è di garantire il diritto democratico di una libera, indipendente e pacifica manifestazione.

International Activity Conference, composta da più di 500 partecipanti, Strasburgo 14-15 febbraio.

La Conferenza ha significato un passo importante nella costruzione della mobilitazione internazionale contro la NATO e il summit per il 60° anniversario, mobilitazione iniziata 6 mesi fa con l’appello internazionale di Stoccarda. Molte forze, da tutto il mondo, stanno convergendo per esprimere il loro desiderio di un pianeta più giusto e pacifico. Dal 1 al 5 aprile facciamo di Strasburgo una capitale di pace!

CONTROPIANO
www.contropiano.org

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