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(16 Gennaio 2012) Enzo Apicella

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La crisi la paghino i padroni

(12 Marzo 2009)

Solo negli ultimi mesi decine di migliaia sono i posti di lavoro perduti, molti dei quali senza ammortizzatori sociali e per questo piombati nella miseria più nera. In questi anni invece di investire nella produzione , la ricchezza prodotta si è volatizzata nelle speculazioni finanziarie, nei crolli borsistici . La risposta dei Governi europei non è stata quella di favorire la domanda e aumenti del potere di acquisto dei salari e delle pensioni, nessuna seria misura a sostegno dei redditi bassi e dei precari.
La ricetta è stata quella di regalare soldi alle banche, credito agevolato alle imprese (anche quelle che delocalizzano la produzione dove il costo del lavoro è irrisorio e dove non ci si fa troppi scrupoli se le produzioni risultano nocive ai lavoratori e all’ambiente)
In questi ultimi anni i nostri salari sono sempre più incapaci di affrontare il caro vita, aumentano i costi della scuola e dell’università , curarsi è diventato un lusso. I profitti delle imprese invece non conoscono crisi come gli stipendi dei managers.

Ma cosa accade sui nostri territori??
PIAGGIO La piattaforma approvata dai lavoratori mesi fa è stata rigettata, ma da più parti (istituzioni come Il sindaco di Pontedera, la Confindustria , Cisl e Uil) si è levata la richiesta di una intesa che poi è quella proposta dalla Piaggio e respinta dai lavoratori, proposta che regala a Piaggio molti soldi edè peggiorativa per i lavoratori
Con queste premesse è stato firmato l’accordo sul contratto integrativo dei lavoratori della Piaggio da parte di queste sigle sindacali, che ha trovato la contrarietà della Fiom-Cgil e della maggioranza dei lavoratori che è scesa in sciopero

SANT GOBAIN La multinazionale del vetro in un comunicato ha dichiarato: “la crisi economica e la conseguente situazione nella quale la società si trovala è tale che non possiamo rispettare gli impegni assunti, con le parti sociali e l’amministrazione comunale di Pisa, nel 2007
Le cose stanno diversamente; Saint Gobain incassa i soldi derivanti dalla vendita di terreni grazie alla variante urbanistica gentilmente concessa dall’Amministrazione Fontanelli, promette in cambio potenziamento della produzione e nuove assunzioni : MA nel frattempo il Gruppo specula e perde in borsa facendo pagare ai suoi dipendenti e agli interinali i costi. Cgil Cisl UIl non muovono foglia contro Saint Gobain e Comune, non una parola sulle assunzioni, non un’ora di sciopero, solo generiche frasi sul rispetto degli impegni

DISTRETTO CONCIARIO- CALZATURIEREO DI S.CROCE La crisi economica ha prodotto un primo risultato:padroni, padroncini e istituzioni locali uniti in un comitato contro la crisi
Ma l’unità tra Sindacato e Padroni (chiamiamola con il suo nome:concertazione), non produce i risultati sperati, infatti si parla genericamente di accrescere la domanda interna senza spendere una parola sull'aumento dei salari che è alla base della ripresa della domanda.. Si chiedono , e a ragione, investimenti pubblici: ma chi dovrebbe giovare di questi finanziamenti? Nel frattempo si chiede allo Stato, ai Comuni e alle Regioni finanziamenti a fondo perduto che vanno a solo beneficio della impresa.Il sindacato non si metterà al servizio delle imprese scaricando sulla cittadinanza i costi della depurazione delle acque? Con la scusa di combattere la crisi, il padronato chiede solo di pagare meno i lavoratori, di poterli licenziare con maggiore facilità e di scaricare sulla collettività le perdite, ma di socializzare i profitti non ci pensano neppure
E i soliti Padroni e Padroncini, si sono guardati bene, nella maggior parte dei casi, di aderire all' EBRET “ente bilaterale regionale toscano di sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti da aziende artigiane sospesi per mancanza di lavoro” . Così oggi i lavoratori licenziati non possono usufruire di questo fondo che insieme all’indennità di disoccupazione avrebbe garantito a molte famiglie un minimo di reddito.

Confederazione Cobas Zona del Cuoio - Pisa

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