Capitale, ambiente e salute :: Amianto. La strage silenziosa

NO è la risposta del territorio cremonese al tentativo di realizzare le megadiscariche di amianto

(23 Marzo 2009)

La riuscita manifestazione di oggi 21 marzo - che da Corte Madama ha raggiunto dopo un percorso di quasi tre chilometri sulla Paullese l’ex cava di Retorto, luogo in cui vogliono realizzare la megadiscarica di amianto di Cappella Cantone – ha mandato un segnale preciso e determinato alla giunta regionale lombarda.

Le sue scelte non dovranno passare sopra la testa della popolazione, le megadiscariche non si faranno! Quando è in gioco la salute delle persone non ci può essere nessuna mediazione e nessun favoritismo al profitto privato.
La bella manifestazione è stata molto partecipata e colorata, era aperta dallo striscione "NO alle megadiscariche di amianto" seguito da altri striscioni contro l’amianto, l’Expo 2015 e di denuncia contro le aziende che con l’uso dell’amianto hanno prodotto morte, come la Breda di Sesto San Giovanni (MI) e l’INAR di Romanengo (CR). Oltre ai cittadini provenienti dai vari paesi del territorio, comitati, associazioni, partiti e sindacati vi era anche una significativa rappresentanza istituzionale, molti sindaci, il presidente della provincia di Cremona, consiglieri regionali ed un europarlamentare.
I cittadini contro l’amianto nel ringraziare tutti coloro che hanno promosso, aderito e partecipato alla manifestazione del 21 marzo ribadiscono la necessità di continuare la mobilitazione e danno appuntamento a tutti a Milano martedì 24 marzo alle ore 10 davanti al Pirellone per portare la protesta contro la giunta regionale lombarda in concomitanza con il presidio dei sindacati di base CUB, SdL, AL Cobas.

La lotta e la mobilitazione continuano.

22/03/2009

Mariella Megna per Cittadini contro l’amianto della provincia di Cremona