">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Capitale e lavoro)

    Sanità Genova. La banda degli “onesti”

    (24 Marzo 2009)

    L'attività informatica concorre ed assicura il giusto supporto all'attività sanitaria attraverso il trasferimento telematico di dati e immagini: Rx, tac ecc.

    La qualità complessiva della rete informatica della sanità ligure, certamente migliorabile, non è un deserto né un disastro. Neanche il Gabibbo sempre a caccia di scoop di malasanità ne ha colto l'emergenza. Le emergenze sono altre, per es.:
    - le voragini negli organici: mancano infermieri, OSS ecc.
    - una sanità ripiegata sulla sola emergenza, vi è sempre meno prevenzione e riabilitazione
    - eterne e storiche liste di attesa Queste le emergenze su cui concentrare le risorse.

    Villa Scassi e l'ASL 4 “Chiavarese” possono vantare un'eccellenza in campo informatico, la loro rete è perfettamente efficente ed estensibile a tutte le strutture sanitarie praticamente a costo zero.

    Un padre di famiglia, alle prese con il magro bilancio familiare, anziché darsi a spese inutili, farebbe tesoro di tutto ciò che funziona. Economizzerebbe.

    La frenesia degli affari e del malaffare, la seduzione del mondo della finanza sembrano essersi impossessati fin nel profondo di Regione, assessori, e filiera dei direttori generali.

    Fanno finta di affermare una volontà riformatrice e una politica di rigore nella spesa sanitaria, per poter spalancare la porta agli speculatori privati.

    Datasiel S. p. A., controllata interamente dalla Regione, scavalcando ogni “bando” appalta tutta l'informatica delle strutture pubbliche liguri. In realtà sotto la griffe “soluzioni informatiche per l'azienda”, non c'è niente, se non l'occasione di assegnare, ancora una volta, a privati i lavori esternalizzandoli.

    Non è forse così che nascono i “comitati affaristici”, magari su basi partitico-familiari, per niente santificabili dal ruolo che la Regione gli vorrebbe attribuire. Gli affari non sono forse affari?

    Che fine ha fatto la volontà riformatrice? In quanto sta accadendo, ravvisiamo invece la consueta avidità da pescecani, sempre a caccia di prede da spolpare.

    Come tutti i predatori, Datasiel marca il suo territorio e non ammette interferenze.

    La sola ASL 3 potrebbe risparmiare almeno 10 milioni di € all'anno, ma i pescecani cosa mangerebbero?

    Il funzionante e funzionale sistema informatico, messo a punto dai tecnici del Centro Elaborazione Dati di Villa Scassi, diretti dal Dott. Pedemonte, rappresenterebbe così un'interferenza.

    Più alta la qualità dell'attività svolta, più alta l'interferenza.

    L'aver messo a punto un sistema di trasferimento referti da Villa Scassi al Comune di Ceranesi a costi zero per la Sanità, è interferenza.

    Se poi il Dott. Pedemonte non asseconda e “sgarra” rispetto a queste “soluzioni”, non facendosi intimidire dagli squali di turno, le minacce di licenziamento si fanno esplicite.

    Si dirà: c'è stata inadempienza, il non rispetto delle forme e delle procedure, il venir meno della fiducia e del rapporto gerarchico e bla bla bla.

    In realtà è iniziata la caccia agli onesti.

    A condurre la battuta (di caccia) è la Regione più Datasiel più il silenzio complice di partiti e sindacati sempre più penetrati e corrosi da interessi particolari (di car riera e di facili guadagni).

    Genova 19/03/2009

    Sin.Base
    CITTA' PARTECIPATA
    www.cittapartecipata.it

    8672