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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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(28 Marzo 2009)
Oggi la città di Bergamo ospita la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, la quale partecipa alla giunta esecutiva degli industriali bergamaschi.
Gli industriali, come i banchieri, i veri responsabili della crisi mondiale, chiedono finanziamenti pubblici per “risollevare” le loro aziende, mentre, nel contempo, chiudono, esternalizzano, licenziano migliaia di lavoratori.
Per la serie: privatizzare i profitti, socializzare le perdite!
…non male come idea!
Solo nella nostra provincia siamo arrivati alla cifra di 11.000 lavoratori metalmeccanici in cassa integrazione e in mobilità, più i 6.000 del tessile, più… tutti gli altri.
…Per non parlare delle migliaia di precari, privi di tutela, in attesa di qualche elemosina per sopravvivere.
Masse di lavoratori mandate a casa: con salari sempre più esigui, tutele sempre più aleatorie e di poca durata, diritti del lavoro calpestati ( per ultimo quello di sciopero ).
BASTA!!!
In questo paese si evade per 200 miliardi di Euro, si fa economia “in nero” per altri 250 miliardi ( dati Istat ), si ammazzano quattro lavoratori al giorno, mentre le casse INPS sono in attivo ( circa 13 miliardi di Euro ) grazie alle nostre contribuzioni.
FUORI I SOLDI!!!
· Salario garantito a precari e disoccupati
· Copertura al 100% di cassa integrazione e mobilità
· No ai licenziamenti.
· Revoca di tutte le leggi precarizzanti e razziste.
· Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario:
lavorare meno, lavorare tutti.
La crisi la paghino padroni e parassiti
Bergamo, 2 marzo 2009
Gruppo di lavoratori precari di Bergamo
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