Capitale e lavoro :: Per un sindacato di classe

Firme facili

(25 Aprile 2009)

... E guardo il mondo da un’oblò, ... mi annoio un po', abbaiava il testo di una canzone di qualche tempo fa.

Oggi invece si abbaia alla luna e ad esibirsi sono i vari sindacati concertativi e/o autonomi (!!) vantando la loro augusta presenza al tavolo di qualunque firma, ritornello: ... c'ero anch'io!

ma a proposito di firme: CISL e UIL + UGL hanno sottoscritto un accordo, senza la CGIL, sulla contrattazione nazionale in base al quale più che aumenti retributivi i lavoratori dovrebbero ottenere incentivi ... se l'azienda ANDRÀ bene .. ma, vada bene o vada male, i padroni del vapore incassano subito un anno di dilazione negli adeguamenti retributivi al costo della vita sia per la contrattazione nazionale che per quella integrativa, che, novità assoluta, può essere ora peggiorativa rispetto a quella nazionale.

Ma CISL UIL+UGL non sono informati della crisi economica in corso? Quali incentivi, infatti, dovrebbero mai ottenere i lavoratori da controparti che nascondendosi dietro la crisi non fanno che piangere ed ottenere “aiuti”?

Si dirà è vero, ma la CGIL non ha firmato! Appunto, proprio come volevasi dimostrare

LA CGIL HA ROTTO IL SACRO UNITARISMO DIMOSTRANDO CHE AVEVA RAGIONE CHI, COME NOI, LO HA SCONSACRATO PER TEMPO NELL'INTERESSE DEI LAVORATORI, NON DEI TROMBATI DELL'ULTIMA TORNATA ELETTORALE

Infatti non i costi pagati dai lavoratori (da anni e non da giorni), hanno provocato tale rottura, ma quelli elettorali.
Con la rottura la CGIL insegue, per conto terzi, il voto perso dell'elettorato della trombata ex sinistra parlamentare con tanto di appoggio dell'ex DS per recuperare forza nel rapporto con l'ex Margherita all'interno del cosiddetto Partito Democratico (PD) dopo la catastrofe veltroniana. Riusciranno questi EX, con le loro manfrine in CGIL, a recuperare voti dai lavoratori? Non sappiamo. Sappiamo invece che

LE MANFRINE ELETTORALI FINIRANNO CON LA CAMPAGNA ELETTORALE.
DEL RESTO LA CGIL HA GIA' FIRMATO ACCORDI DEL GENERE CON UIL-CISL+UGL IN UNA SERIE DI CATEGORIE SMENTENDO SE STESSA.

Un colpo al cerchio ed uno alla botte, non sia mai che si perda il prestigio della firma! Non sia mai che il lavoratore, avuto neanche ciò che gli spetta, non debba ringraziare (!) il firmatario di turno!!!

L'ultima augusta firma, in ordine di tempo, sembrerebbe quella sugli incentivi nella Sanità ligure condizionati ai bilanci “aziendali”. Firma con tanto di “autonomi” al seguito, di cui uno, prima strombazza la propria firma nientepopodimeno che in Regione (caspita!), poi, dopo, lamenta che adesso «Il personale ha dato, ora pretende», ora, cosa pretende, che il bilancio sia positivo? Così non sarà ma potrebbe esserlo, se CGIL, partiti e giunte «amiche», ripianeranno i loro bilanci prelevando, più o meno abusivamente, ulteriore IRPEF ai lavoratori restituendone, forse, una minima quota ad una minima parte ... come incentivo, grazie tante!!
Ma questi esperti sindacalisti si chiedono mai perché ai bancarottieri gli incentivi (commoventemente definiti “aiuti”) siano invece graziosamente erogati proprio perché hanno bilanci in rosso?

Non se lo chiedono perché firmando a destra e manca acquisiscono e/o conservano esenzioni e permessi.

Sin.Base- Genova
http://www.sinbase.org –