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(5 Maggio 2009)
Finalmente si è tornati ad un Primo Maggio di festa, di riflessione politica e di lotta; questo è stato il vero significato della Festa Popolare Internazionale che si è tenuta il Primo Maggio al Centro Turistico Aurelia Club con la partecipazione di oltre 1000 persone che insieme hanno celebrato i 50 anni di Rivoluzione Cubana, il grande processo di integrazione latino-americana del Socialismo nel XXI secolo, al fianco di tutti i popoli in lotta per la propria autodeterminazione.
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione “La Villetta”, da Nuestra America, dal Coordinamento Giovani in Lotta e dal Comitato Fabio di Celmo,ed è stata possibile grazie alla piena disponibilità di Giorgio Guelfa che ha concesso gratuitamente le strutture del suo centro turistico.
E’ così che tante centinaia di lavoratori, studenti, giovani, intellettuali, artisti, militanti dei movimenti sociali, comunità del popolo palestinese e di migranti, associazioni e sindacati di base che lottano contro la precarietà, per rivendicare lavoro a pieno diritto e a pieno salario e una casa e un reddito per tutti, accompagnati anche da una folta delegazione di Consiglieri e di funzionari delle missione diplomatica dell'Ambasciata di Cuba in Italia, hanno voluto dare voce e partecipazione ad un emozionante Primo Maggio per riaffermare i valori storici del movimento internazionale dei lavoratori che continua ad esprimere nel mondo con dure lotte il diritto all’emancipazione, alla libertà, alla giustizia per sconfiggere il capitalismo e costruire la società socialista dei lavoratori.
Una giornata di grande emozione, di partecipazione popolare e di grande arte canora e musicale, iniziata con gli interventi politici di Luciano Iacovino e Luciano Vasapollo che hanno sottolineato l'importanza del Recital della Banda Musicale Paolo Ciavardini, ormai alla terza esibizione di questo spettacolo culturale che unisce ancora di più i due popoli di Cuba e dell'Italia che sono da sempre vicini per cultura, tradizioni e grandi interscambi scientifici e di solidarietà. Si è sottolineato inoltre come le conquiste politiche, sociali e culturali della Rivoluzione hanno non solo fatto sviluppare Cuba ma sono diventate patrimonio dei popoli e dell'intera umanità; dimostrando così come i percorsi del socialismo cubano siano a tutt'oggi di grande esempio per l'attuale nuovo processo rivoluzionario e democratico dell'America Latina e di tutti i popoli che si battono per la libertà, l'autodeterminazione, l'indipendenza, il socialismo.
Gli obiettivi immediati della cessazione del blocco Usa contro Cuba, della liberazione incondizionata dei Cinque Patrioti cubani rinchiusi ingiustamente da 11 anni nelle carceri statunitensi e dello smantellamento della base Usa di Guantanamo che deve tornare sotto la sovranità di Cuba, sono stati messi in relazione ai percorsi antimperialisti e anticapitalisti in atto in Venezuela, in Bolivia, in Ecuador, anche grazie alla ultima grande vittoria del Presidente Correa, alla eroica lotta di liberazione del popolo palestinese, con le lotte del movimento di classe dei lavoratori anche in Europa e in Italia contro la disoccupazione, contro la precarietà, contro le leggi del profitto che provocano solo in Italia oltre 1500 morti all’anno sui posti di lavoro.
E’ per questo che si è espresso il più sentito e partecipato dissenso contro le visite a Roma, sicuramente non gradite dal movimento di classe italiano, del ministro razzista israeliano Lieberman e del noto criminale, presidente illegale ed illegittimo della Colombia, Álvaro Uribe Vélez.
L'intervento del Presidente della banda Paolo Ciavardini Ing. Fernando Flori ha sottolineato come la musica e la cultura siano strumento fondamentale per la fratellanza dei popoli e in particolare in una giornata in cui si deve ricordare che nessuno deve restare disoccupato o soffrire per la precarietà del lavoro.
Si è svolto quindi, sulle stupende immagini di un documentario di Alessandro Ciavardini che con filmati emozionanti ha ripercorso i cinquanta anni della rivoluzione, un entusiasmante Recital di musica di altissimo livello eseguita dalla Banda Ciavardini con 35 bravissimi musicisti, supportata anche dalla splendite interpretazioni canore del baritono Tarcisio Ciavardini e dai solisti alla chitarra e al basso Alessandro Ciavardini e Luca Primo. Ascoltare gli adattamenti dell’ inno nazionale cubano , dell'Ave Maria, della Marcia Trionfale, e per ricordarne solo qualche altro come Rinaldo's air, Arlesienne, fino al Pueblo Unido, Bella Ciao, l’Inno dei Lavoratori, Bandiera Rossa, e tanti altri brani, magnificamente arrangiati e diretti con grande professionalità e partecipazione dal maestro Domenico Ciavardini, ha creato una atmosfera di intensa attenzione ed emozione da parte del pubblico.
Il programma non stop è continuato con entusiasmanti spettacoli teatrali e di musica popolare magnificamente eseguiti con professionalità e partecipazione politica da parte di vari gruppi come Cervelli Martelli, i Tri Da Petrazza, gli stornellatori di Vacanze Romane, accompagnati da un’ottima cucina realizzata con gran cura grazie all’impegno delle compagne della Villetta ; la manifestazione è andata avanti fino a notte inoltrata con canzoni e balli che hanno coinvolto tutti i presenti, dai bambini , ai meno giovani.
Nel ringraziare di cuore le associazioni e tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa bella giornata di festa, politica e lotta, rinnoviamo il nostri impegno internazionalista con Cuba, Venezuela, Bolivia, Ecuador , Palestina, con tutti i popoli in lotta e sempre al fianco del movimento di classe dei lavoratori.
Associazione “La Villetta”, Nuestra America, Coordinamento Giovani in Lotta, Comitato Fabio di Celmo
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