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Torino. Prime iniziative di protesta alla Fiera del Libro contro l'assedio di Gaza

(14 Maggio 2009)

Torino/1. Comincia la Fiera del Libro. Contestazioni e meeting per denunciare la complicità dell'Egitto con l'assedio dei palestinesi a Gaza

Alla vigilia dall'inizio della ventiduesima edizione della Fiera del Libro, in programma a Torino dal 14 al 18 maggio, si animano le polemiche per la presenza dell'Egitto quale ospite d'onore. L'anno scorso sotto tiro era stata la decisione di avere come ospite d'onore Israele proprio nel sessantesima anniversario della Nakba (la pulizia etnica della Palestina) che portò alla nascita dello stato di Israele. Il Forum Palestina e l'assemblea Free Palestine di Torino hanno spiegato che intendono contestare con iniziative, banchetti in piazza, assemblee e presentazioni di libri alternative o interne alla Fiera, la decisione di dedicare questa edizione all'Egitto, un regime arabo ritenuto arbitrariamente "moderato" che collabora attivamente con Israele allo strangolamento dei palestinesi nella Striscia di Gaza tenendo chiuso il valico di Rafah e reprimendo ferocemente ogni opposizione interna.

Il Forum Palestina ha convocato una riunione nazionale a Torino proprio sabato 16 maggio per discutere il programma d'azione dei prossimi mesi e un Sit in davanti al Lingotto per ricordare a tutti la Nakba palestinese e il perdurante assedio di Gaza. Tra i primi a contestare la presenza dell'Egitto come paese ospite è stato Gianni Vattimo, già attivo lo scorso anno nella campagna di boicottaggio nei confronti della Fiera del Libro dedicata a Israele. Secondo il filosofo torinese è una vergogna."Sono scandalizzato e mi vergogno sempre di più di chi non ha il minimo di coscienza e organizza le manifestazioni a costo dei diritti umani, e di chi ci si riempie sempre la bocca" è il commento del filosofo torinese, che sostiene le motivazioni della campagna di boicottaggio-contestazione alla presenza dell’Egitto come paese ospite d’onore della Fiera internazionale del libro di Torino.

Torino/2. "Egitto go home!" e "Free Gaza!" Due striscioni avvolgono la Sfinge all'entrata della città

Domani a Torino si inaugura l'annuale edizione della Fiera del Libro quest'anno dedicata all'Egitto. Ma nel capoluogo torinese sono già cominciate le contestazioni verso il paese ospite di questa edizione - l'Egitto - colpevole di complicità con Israele nell'assedio di un milione e mezzo di palestinesi nella Striscia di Gaza. La chiusura del valico di Rafah ha impedito e impedisce agli aiuti raccolti dalla solidarietà internazionale di arrivare alla popolazione palestinese ormai devastata da tre anni di embargo e di blocco totale sia sul versante israeliano che su quello egiziano. Questa mattina la Sfinge che accoglie gli automobilisti in arrivo a Torino, ha gridato la sua protesta attraverso due striscioni che l'hanno avvolta: "Egitto go home" e "Free Gaza" campeggiavano sui due striscioni realizzati da International Solidariety Movement e Circoli internazionalisti chiarendo il senso delle iniziative di contestazione che si ripeteranno a Torino per tutta la durata della Fiera del Libro. Il grido di protesta della Sfinge è terminato quando l'arrivo degli agenti della Digos ha tolto i due striscioni.

info: www.forumpalestina.org

Forum Palestina

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