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Grazie Londra

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(27 Marzo 2011) Enzo Apicella
Londra. In 500.000 contro il governo Cameron. Assaltati negozi, banche e anche Fortnum & Mason, l'esclusivo negozio di tè a Piccadilly

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(Lotte operaie nella crisi)

Padova. Giu le mani dall’Innse

Giornata di solidarieta operaia

(13 Maggio 2009)

Lambrate si trova nella prima periferia di Milano, è una zona che ha subito lo smantellamento dei suoi impianti industriali più significativi, fino a pochi anni fa da queste parti aveva la propria sede lo storico stabilimento dell’Innocenti con i suoi 6.000 posti di lavoro di cui non c’è più traccia. Lambrate oggi si appresta a subire grandi trasformazioni urbanistiche in vista di EXPO 2015, che garantirà carta bianca alla speculazione edilizia per la costruzione di alberghi, centri direzionali e padiglioni fieristici.

In questa terra di nessuno, a metà tra passato e futuro, si trova l’INNSE Presse con i suoi 50 operai tutti licenziati dall’imprenditore Genta che, ingannandoli, aveva promesso la continuazione delle attività produttive garantita da una nuova ditta che gli sarebbe subentrata.

Di fronte ad una simile infamia, gli operai dell’INNSE hanno deciso di occupare, dapprima lo stabilimento e in seguito la portineria dello stesso, allestendovi un presidio che continua da 10 mesi. La loro vera forza, che sta nell’unità e nella ferma volontà di riottenere il posto di lavoro, li ha spinti a resistere al freddo dell’inverno e alle cariche della polizia determinate dal tentativo del padrone di recuperare i preziosi macchinari custoditi all’interno dello stabilimento in attesa di essere riattivati, ma senza successo.

La lotta degli operai dell’INNSE non chiede elemosine a nessuno e continua in piena autonomia. Di fronte a tanta determinazione, i partiti e i sindacati della cosiddetta sinistra, per paura di essere scavalcati e delegittimati nel loro ruolo di “concertatori”, hanno offerto la loro sempre più traballante rappresentatività per poter controllare questa lotta.

Del resto, lo stesso Epifani ha dichiarato che “se in Italia non si fa come in Grecia o in Francia, è anche merito della CGIL”.

In Italia, infatti, nonostante la crisi stia facendo perdere il posto a centinaia di migliaia di lavoratori, i focolai di lotta tra gli operai come alla FIAT di Pomigliano o a Termini Imerese non sfociano nelle barricate greche o nei sequestri lampo di padroni e dirigenti come in Francia, perché soffocate, tenute separate le une dalle altre e dirette dai burocrati sindacali. In questo senso l’esperienza dell’INNSE rappresenta un modello da seguire per quanti, colpiti da provvedimenti di mobilità e licenziamento, prendono la decisione di resistere e lottare per avere diritto ad un futuro dignitoso.

Per confrontarsi con gli operai dell’INNSE sulla loro esperienza di lotta e per discutere tra lavoratori su come fare fronte alla crisi del sistema

Dibattito pubblico
Domenica 17 maggio ore 18.00
Piazzetta Toselli – quartiere Palestro – Padova

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