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Disseto idrogeo logico

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(5 Novembre 2011) Enzo Apicella
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    (Il saccheggio del territorio)

    Una proposta (di legge) indecente

    (7 Maggio 2009)

    L’On.le Scandroglio ed altri 138 deputati (fra cui Distaso, Gava, La Loggia, Landolfi, Lunardi, Moroni, Mussolini, Pecorella) hanno presentato il 10 marzo 2009 una proposta di legge che prevede la condanna al risarcimento del danno e alle spese delle associazioni di protezione ambientale, colpevoli di aver presentato ricorsi amministrativi contro opere, attività ed insediamenti industriali ritenuti nocivi per l’ambiente e la salute. Secondo questa proposta la condanna dovrebbe essere inflitta in danno degli autori di azioni amministrative manifestamente infondate o ritenute irragionevoli.

    Si tratta del tentativo di introdurre una norma generica nei contenuti come è generico il riferimento ad una manifesta infondatezza della domanda ed impropria perché punta a trasferire nel giudizio amministrativo un principio (quella della “responsabilità aggravata”) vigente nel processo civile. Una norma soprattutto in aperto contrasto con l’art. 3 della Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza.

    Con riferimento alla eclatante incostituzionalità della proposta, è facile rilevare che le misure punitive da essa previste graverebbero solo sulle associazioni che si battono per la tutela della salute e dell’ambiente. Una specificazione questa discriminatoria e non certo giustificata da qualsiasi riferimento all’interesse pubblico, perché tale interesse dovrebbe, semmai, suggerire al legislatore un trattamento privilegiato in favore dei sodalizi in questione e perché nelle controversie amministrative l’interesse collettivo è sempre presente.

    Denunziamo perciò alla pubblica opinione e alle forze politiche l’odiosità sociale, il carattere intimidatorio e la radicale incostituzionalità di una iniziativa indecente che si commenta da sé.

    Brindisi 4 maggio 2009

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