">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Dignità operaia

Dignità operaia

(9 Marzo 2012) Enzo Apicella
Oggi sciopero generale dei metalmeccanici convocato dalla Fiom e manifestazione nazionale a Roma

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Per un sindacato di classe)

Nessuno tocchi lo slai cobas e il sindacalismo anti-burocratico.

(19 Maggio 2009)

La situazione tragi-comica della crisi Fiat si arricchisce di nuovi eventi. Mentre Marchionne e gli Agnelli vanno in giro per il mondo e comprano società quasi fallite (Chrysler,Opel,ecc), stanno preparando la chiusura degli stabilimenti di Pomigliano e di Termini Imerese.Dimostrano che sono solo uomini di cartone! Costruiscono le proprie fortune di manager scaricando la crisi della Fiat e delle case automobilistiche che compreranno sui lavoratori e sulle loro famiglie. E fanno tutto questo col sostegno dei sindacati confederali (CGIL,CISL,UIL,UGL) e delle sinistre di governo (Ferrero,Diliberto,Vendola,ecc). Significativo è il comportamento squallido di Rinaldini e della Fiom su quanto accaduto alla manifestazione di Torino. Dopo essere stati vergognosamente succubi dei padroni per anni e dopo aver impedito ad un rappresentante dello Slai Cobas di parlare dal palco come tutti gli altri dirigenti, i burocrati della Fiom inventano dal nulla un aggressione da parte dello Slai Cobas ai danni di Rinaldini, che è scivolato da solo come una pera fradicia!La campagna mediatica contro lo Slai non è orchestrata solo dai mass media ma anche dalla burocrazia della Fiom,Rinaldini in testa. E' il segno che la Fiom si sente scoperta,sa di aver tradito i lavoratori e criminalizza lo Slai,colpevole solo di aver sempre difeso i lavoratori Fiat dai padroni con ogni mezzo,senza sosta,senza mai scendere a compromessi con l?azienda (diversamente dalla Fiom!).Secondo noi,l' unica risposta alla crisi della Fiat e della società capitalista è la nazionalizzazione senza alcun indennizzo e sotto controllo operaio di tutte le società che licenziano e che sono in crisi.Sulla base di questo ed altri obiettivi (blocco dei licenziamenti,trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo pieno e determinato,reintegrazione dei 316 di Nola a Pomigliano,aumento salariale ed introduzione di un salario minimo intercategoriale di 1300 euro) siamo pronti a lottare al fianco dello Slai,di tutto il sindacalismo di base,e dei lavoratori del gruppo Fiat.

Sezione Provinciale di Napoli "Rosa Luxemburg" del Partito Comunista dei Lavoratori

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Per un sindacato di classe»

Ultime notizie dell'autore «Partito Comunista dei Lavoratori»

10949