Stato e istituzioni :: Elezioni giugno 2009

Rispunta il Tafazzi, nella sinistra ogm.

(12 Giugno 2009)

Nel desolante palcoscenico della sinistra governista, impegnata allo spasimo nel non affrontare i problemi di fondo, politici e culturali, della propria pratica fallimentare, oggi interviene il buon "Berty".

Chiede a gran voce una sinistra unita (magica parolina sempre funzionante) nella collaborazione politica con il pd ( e vai.....).

Inutile dire, che si chiama a raccolta perchè il pd da solo non basta, e ancora una volta la sinistra potrebbe correre in suo aiuto ( il vassallaggio come orizzonte maximo).

Inutile dire che il tutto è riproposto in un contesto in cui bisogna far fronte alla destra Berlusconiana ed ai pericoli in essa evidenti.

Ovvio che il gran bollito della sinistra si scordi di fare un bilancio del già visto ( governo Prodi e giunte locali di sinistra che attuano politiche di destra) , e sorvoli completamente di pensare che sono state proprio queste politiche ( precarietà, privatizzazioni, missioni di guerra ecc.ecc.) a riportare in auge un Berlusconi altrimenti in pensione da tempo.

Finite le elezioni, manovre e manovrine, tentano di ricreare insulsi contenitori atti a preservare politici che non vogliono prendere atto di una loro epocale sconfitta. Idee e prassi consumate e non più maneggiabili, ma fatte passare come un "nuovo" modo di ripartire. Le sirene della sinistra governista sono quindi ripartite a tempo di record, nella loro nefasta opera, speranzose di poter continuare come niente fosse, nello stare a galla.

Una sinistra ogm pronta di nuovo a servire i loro veri referenti, confindustria et similia, alla facciaccia della crisi e di chi purtroppo la pagherà di certo ( sfruttati e senza diritti).

Sirene che chiamano all’unità con progetti destinati a sicura sconfitta. Il Tafazzismo per costoro è un eterno orizzonte , il muro si avvicina e loro pigiano a più non posso , per ottenere più velocità possibile.

GOOD CRASH BERTY!

venerdì 12 Giugno 2009

Enrico Biso