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(12 Giugno 2009)
Tel Aviv, 11 giugno - Molto più scaltro del premier Benjamin Netanyahu, consapevole del fatto che in questa fase non convenga contrariare l'amministrazione Usa, il presidente israeliano Shimon Peres ha detto, incontrando il capo della politica estera dell'Ue Javier Solana, che palestinesi e israeliani dovrebbero impegnarsi adesso a definire una dichiarazione che stabilisca la creazione di uno Stato palestinese "all'interno di frontiere provvisorie". L'impegno, stando a Haaretz, dovrebbe contemplare la "promessa" che le frontiere divengano "in tempi brevi definitive".
Arabmonitor
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