">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Comunisti e organizzazione    (Visualizza la Mappa del sito )

Psicocomunista

Psicocomunista

(14 Novembre 2010) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Memoria e progetto)

Da Pisa solidarietà a Marco Rizzo espulso dal Partito dei Comunisti Italiani

(26 Giugno 2009)

In queste ore Marco Rizzo è stato espulso dal Partito dei Comunisti italiani.
La sua colpa, ha affermato Marco Rizzo, è stata quella di chiedere conto a Oliviero Diliberto segretario del PdCI, di alcune frequentazioni, prima tra tutte quella con il presidente della Confindustria Lazio, Giancarlo Elia Valori. Valori non solo è stato un uomo di Finmeccanica, ma è un alto esponente delle logge massoniche, già collaboratore di Licio Gelli che ha affiancato anche quando si è trattato di aiutare Peron per il suo reinsediamento in Argentina nel 1973.
«Le indagini Why Not - dice Luigi De Magistris - stavano ricostruendo l'influenza di poteri occulti... in meccanismi vitali delle istituzioni repubblicane» «Giancarlo Elia Valori - dice sempre l'ex Pm De Magistris, oggi eurodeputato - - pareva risultare ai vertici attuali della "massoneria contemporanea"».
Le continue frequentazioni di Diliberto con Elia Valori, i numerosi dibattiti ai quali hanno partecipato insieme, sono la dimostrazione che in questi anni i dirigenti delle formazioni che fanno riferimento al comunismo hanno sottovalutato l'infiltrazione e l'eterodirezione della politica da parte di logge massoniche come la P2 che da decenni opera sotto varie forme con il progetto di stravolgimento della democrazia e della Costituzione antifascista e sociale, avversando gli operai e i comunisti che si prefiggono invece obiettivi di emancipazione dei ceti sociali più deboli.
L'amicizia di Diliberto con un alto esponente della Massoneria è vergognosa, come le sue frequentazioni con Marcello Dell'Utri che passano all'interno dell'Aldus Club di Milano, come lo stesso Dell'Utri racconta sul Corriere della Sera il 23/10/1998 e nel libro di Roberto Di Fede "Il rosso e il nero". Quindi e ancora più vergognosa la sua reazione, che consideriamo antidemocratica.
A Marco Rizzo va la nostra solidarietà, accompagnata da una richiesta di avviare una riflessione all'interno delle forze della sinistra, che porti alla nascita del Partito comunista che renda la vigilanza democratica unvero strumento di selezione dei propri quadri dirigenti.
I comunisti sono per una politica trasparente come dettato nell'articolo 18 della nostra Costituzione, che vieta le associazioni segrete.
Non si possono servire i proletari e i capitalisti allo stesso tempo.

Circolo Prc Tognetti Pisa, Paola Baiocchi, Mario Dacunto, Erwin Dorigo, Federico Giusti, Luigi Grimaldi, Fabio Lupi, Andrea e Walter Montella, Raffaele Simonetti

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Dopo il fallimento della sinistra governista. Quali prospettive per i comunisti?»

12198