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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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    La denuncia dei cobas

    (8 Luglio 2009)

    Dopo avere ottenuto la firma per la parte economica del contratto decentrato, l’Azienda ospedaliera ha iniziato a perdere tempo per non affrontare e risolvere problematiche rilevanti :
    - gli organici (vedi la carenza di personale in ostetricia e ginecologia, pronto soccorso, centro ustioni che sono solo i casi denunciati dai lavoratori con numerose lettere inviate al sindacato e ai vertici aziendali).
    - l’ apertura - senza autorizzazione Aziendale- di posti letto in più di degenza in alcuni reparti,
    - la reperibilità del personale da compensare con un gettone di presenza
    - gli orari per i cambi turno (discussione rinviata a Settembre nonostante gli impegni assunti con la RSU)
    - recupero dei giorni festivi lavorati con 1 giorno di riposo o con il pagamento dello straordinario.

    Per sopperire alle carenze di organico nei mesi estivi (dovute alle mancate assunzioni ), l’Azienda ha nuovamente introdotto l’orario aggiuntivo e ha rinnovato gli incarichi a tempo determinato degli infermieri senza rispettare le normative contrattuali che prevedono alcuni giorni di stacco tra il precedente contratto annuale e il nuovo.

    Tutto ciò si aggiunge a un accordo economico che introduce le inutili schede di valutazione, uno strumento con cui dividere i lavoratori. Le schede di valutazione non restituiscono alla cittadinanza personale sanitario più efficiente e competente visto che sono la formazione, turni meno massacranti, organici adeguati, investimenti per migliorare le strutture sanitarie gli strumenti con i quali migliorare i servizi.

    Anche quest’anno l’Azienda è riuscita a risparmiare circa € 30000 sul fondo della produttività non versando l’intero 1% del fondo ma solo confermando lo 0,95 % come l’anno scorso. La differenza è di pochi spiccioli, ma in questa fase di crisi perché regalarli all’azienda per le posizioni organizzative?

    L’AZIENDA VUOLE IL MASSIMO DAI LAVORATORI (STRAORDINARIO, REPERIBILITA’,ATTIVITA’ INTRAMOENIA E AGGIUNTIVA) MA NON GRATIFICA MAI LE LORO RiCHIESTE (MANCANZA DI PERSONALE IN ALCUNI REPARTI, RISPETTO DEGLI ACCORDI, SPOSTAMENTI DI LAVORATORI TRA REPARTI SENZA LA MOBILITA’ INTERNA).

    In questi mesi abbiamo accordato fiducia all’Azienda ma questa fiducia è stata mal risposta e per far valere i nostri diritti, nell’interesse del servizio pubblico e dei lavoratori, inizieremo una campagna di denuncia nell’azienda ospedaliera

    Confederazione Cobas Pisa

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