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(25 Luglio 2009) Enzo Apicella

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Honduras. Continua la resistenza pacifica antigolpista

17 giorni dopo il colpo di Stato

(17 Luglio 2009)

PL - Le organizzazioni popolari dell’Honduras hanno organizzato una nuova giornata di resistenza pacifica dietro 17 giorni di marce e manifestazioni contro il colpo militare del 28 giugno. Le forze sociali, riunite nel Fronte Nazionale contro il Colpo di Stato, hanno ratificato in assemblea plenaria che incrementeranno le azioni per ricostituire l'ordine costituzionale e far tornare al potere il presidente legittimo Manuel Zelaya.

Parallelamente, i membri delle sei Scuole Magistrali hanno confermato la decisione di proseguire lo sciopero iniziato 24 ore dopo iniziata la sommossa fino a quando si ristabilirà la legalità democratica nella nazione.

Da due punti di Tegucigalpa, sono partite marce che hanno riempito importante strade della capitale; inoltre sono stati realizzati alcuni blocchi stradali per diverse ore.

Dimostrazioni simili si sono svolte nella città di San Pedro Sula, 250 Km. a nord di Tegucigalpa.

I manifestanti hanno reso omaggio al dirigente di sinistra Roger Bados, di 54 anni, assassinato due notti fa da uno sconosciuto, e hanno fatto corteo sino al cimitero locale per dargli sepoltura.

I dirigenti di base del Partito Liberale, insieme a quello Nazionale, i due Partiti più tradizionali del paese, hanno tenuto una riunione per accordare azioni contro la cupola golpista e si sono sommati alle manifestazioni antigolpiste del Fronte Nazionale.

Un gruppo di 16 deputati del Partito Liberale ha preso distanza dal complotto, annunciando un viaggio a Washington per condannare e denunciare il governo di fatto.

Il presidente costituzionale, Manuel Zelaya, capo del governo di fatto, e l'impresario Roberto Micheletti, sono liberali, anche se quest’ultimo si è circondato di collaboratori scelti tra i suoi rivali elettorali del Partito Nazionale.

La destra tradizionale del partito Liberale è passata all'opposizione di Zelaya dopo le prime misure di taglio popolare dello statista e la sua integrazione nell'Alleanza Bolivariana per i Paesi di Nuestra America, ALBA

L'Avana. 15 Luglio 2009

Granma Internacional

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