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(Di lavoro si muore)

Manifestazione regionale a Viareggio ad un mese dalla strage

(27 Luglio 2009)

Lavoratori, coi ferrovieri di Viareggio in prima fila, cittadini di Viareggio, della Versilia e della Toscana, associazioni e organizzazioni sindacali non accettano che cali la dimenticanza sulla strage di Viareggio del 29 giugno e, insieme, che trionfi l'impunità dei vertici delle ferrovie e che resti tutto come sempre quanto ai problemi della sicurezza nel trasporto ferroviario.

Per questo il 29 luglio, a trenta giorni da quella strage, l’ “Asseblea 29 giugno” di Viareggio ha indetto una manifestazione perché siano ricordate le vittime, in solidarietà coi loro familiari e con coloro che hanno perso tutto; perché quanto avvenuto non sia dimenticato e non si ripeta.
E perché faccia passi avanti decisivi la sicurezza per chi lavora nei trasporti e per chi li usa, per i cittadini in generale.
Perché, infine, siano veramente accertate e punite le responsabilità di quella strage, finora –pare- attribuite a “ignoti”.

Occorre voltare pagina rispetto alla deregolamentazione dovuta alle liberalizzazioni e alle privatizzazioni avvenute in questi anni in ferrovia: una politica che ha provocato lutti e distruzioni a danno di ferrovieri, lavoratori delle ditte di appalto e sub-appalto, viaggiatori, pendolari e ora anche di cittadini (com’è avvenuto il 29 giugno a Viareggio).

La sicurezza di cui abbiamo bisogno non è fatta di leggi contro i migranti, le quali si accompagnano ai tagli della spesa pubblica (nella sanità, nello stato sociale, nella scuola e nell’Università) e alla riduzione continua del potere d’acquisto delle retribuzioni e dei posti di lavoro.
Non è fatta nemmeno, la sicurezza, di decisioni per investimenti nell’energia nucleare e nei rigassificatori, come quello in programma al largo della costa pisano-livornese.

E non possiamo dimenticare il ferroviere Dante De Angelis, licenziato circa un anno fa per avere denunciato la mancanza di sicurezza nel trasporto ferroviario: egli deve essere immediatamente reintegrato nel posto di lavoro.

Il 29 luglio anche da Pisa partiremo alla volta di Viareggio, per essere all’assemblea che alle 19.30 si terrà nei locali del Dopolavoro Ferroviario e per partecipare, alle 21.30, alla manifestazione al binario 1 della stazione di Viareggio, la quale alle 23.30 darà vita al corteo che raggiungerà il luogo della strage.

cobas toscana

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