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(14 Novembre 2010) Enzo Apicella

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(Memoria e progetto)

Presentato a Bologna il progetto di Comunisti Sinistra Popolare.

(17 Settembre 2009)

Nel corso del tour emiliano di presentazione di Comunisti Sinistra Popolare curata da Marco Rizzo, dopo la tappa forlivese della sera precedente, sabato 12 settembre, nella Sala Savonuzzi, spazio dedicato alle conferenze stampa di Palazzo D’Accursio, Andrea Mingardi, popolare cantautore ora consigliere comunale, ha introdotto la conferenza stampa dedicata alla piazza bolognese.

Ad affiancare Marco Rizzo al tavolo della conferenza erano presenti Tiziano Loreti, ex segretario provinciale del PRC, e Virginio Pilò, ex presidente provinciale del PdCI.

Presenti in sala lavoratori metalmeccanici, dell’Università, della Ricerca e degli Enti Locali, nonché militanti e rappresentanti di liste civiche locali generatesi dalla fuoriuscita di iscritti dai due partiti comunisti.

Nel corso dell’esposizione sono stati illustrati i principali errori politici che hanno determinato il crollo di consensi e di rappresentanza delle forze istituzionali della Sinistra, ad iniziare – limitatamente all’esperienza dell’ultimo Governo Prodi – dal rinnovato finanziamento alle missioni di guerra dei soldati italiani per culminare con la sottoscrizione del Protocollo Welfare e Pensioni, tutte misure rivolte contro i lavoratori ed i ceti popolari.

E’ stato ribadito e stigmatizzato altresì che, lungi dall’aver capito la “lezione” impartita ai partiti di Sinistra durante le ultime elezioni europee ed amministrative, i ceti dirigenti dei residui di ciò che furono PRC, PdCI ed altri omologhi epigoni si ostinano ancora oggi a ricercare un’alleanza con il PD per le prossime elezioni regionali del 2010.

Il tentativo di recuperare agibilità e finanziamenti pubblici perseguito da questi gruppi dirigenti, ormai dichiaratamente autoreferenziali, non solo produrrà ulteriori crolli elettorali, ma continua a minare la possibilità di un recupero di credibilità della Sinistra da parte di lavoratori e settori sociali che invece in essa “dovrebbero” trovare la propria rappresentanza.

Sinistra Popolare propone il progetto - ed è parte - di un ampio processo costituente di un nuovo Partito Comunista, motore e protagonista di una Sinistra ancor più ampia e plurale, ed intende lavorare ed interloquire fin da subito con i lavoratori ed i soggetti politici che si riconoscono in un’idea di “alternativa di sistema”, scevra da alleanze opportuniste e funzionali unicamente ad una riproduzione di “casta”.

Le parole d’ordine di un primo programma minimo non possono dunque che essere “lavoro stabile e non precario”, e verranno illustrate ancor più dettagliatamente nell’Assemblea Nazionale di Roma, il prossimo 24 ottobre.

Bologna, 13.09.09

Comunisti Sinistra Popolare

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