">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Honduras

Honduras

(25 Luglio 2009) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Imperialismo e guerra)

    L'Honduras in Italia

    A quattro mesi dal colpo di Stato, a un mese dalle finte elezioni presidenziali, dal 12 al 14 ottobre arriva nel nostro Paese una rappresentante del Frente Nacional contra el Golpe de Estado

    (29 Settembre 2009)

    A quattro mesi dal colpo di Stato, a un mese dalle finte elezioni presidenziali, dal 12 al 14 ottobre arriva nel nostro Paese una rappresentante del Frente Nacional contra el Golpe de Estado

    L'Honduras non è un Paese democratico! E lo affermiamo con forza anche in Italia. Sono trascorsi tre mesi dal 28 giugno, quando il presidente honduregno José Manuel Zelaya Rosales venne prelevato da casa sua da militari incappucciati e trasportato fuori dal territorio nazionale.

    La sua colpa: aver iniziato un processo di riforme e di dialogo con i movimenti sociali, che avrebbe portato i cittadini honduregni a votare una consultazione popolare per convocare una nuova assemblea costituente.

    Un attacco ai privilegi di una decina di famiglie, le più ricche e conservatrici del Paese, che per questo hanno ideato e finanziato - con il sostegno dell’esercito honduregno e il tacito benestare degli Usa- il colpo di Stato del 28 giugno scorso.

    L'intero Paese e tutta la regione centroamericana sono così ripiombati negli anni Settanta e Ottanta, negli anni bui di tensione propria dei regimi dittatoriali che il mondo pensava ormai facessero parte del passato dell'umanità.

    Dal 12 al 14 ottobre sarà in Italia una rappresentante del Fronte nazionale contro il colpo di Stato, che riunisce tutti i cittadini honduregni democratici che dal primo giorno del golpe resistono pacificamente (con scioperi, azioni di disobbedienza civile) e manifestano per la democrazia, nonostante questa resistenza per la pace e la libertà sia già costata oltre una decina di morti, centinaia di detenzioni illegali, una grande quantità di persone picchiate, torturate e stuprate.

    Betty Matamoros sará in Italia per incontrare i movimenti e le persone che sostengono la loro giusta lotta per l’autodeterminazione e democrazia dal basso. Invitiamo tutte e tutti a partecipare attivamente e a supportare le lotte dei movimenti sociali honduregni.

    Promuovono: Ass. Italia-Nicaragua, Collettivo Italia-Centro America, CS Cantiere, Selvas.org Per informazioni, adesioni o proposte: resistehonduras@gmail.com http://resistehondurasita.blogspot.com/ 349-80.12.538 (Mauro) 349-86.86.815 (Luca)

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Honduras resiste!»

    3359