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Rifugiato o clandestino?

Rifugiato o clandestino

(5 Aprile 2011) Enzo Apicella

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(La tolleranza zero)

Lettera aperta ai lavoratori ed ai delegati per la manifestazione del 17 ottobre

Di fronte al dilagare del razzismo di stato e a leggi sempre più discriminatorie
ci rivolgiamo a tutti i lavoratori e i delegati

(3 Ottobre 2009)

Ai lavoratori e ai delegati italiani diciamo:
“Dateci una mano, lottate con noi, perché in questo modo aiuterete anche voi stessi.
Senza diritti noi immigrati siamo costretti a subire di tutto, a lavorare come bestie e con paghe da fame.
Nei cantieri, nelle fabbriche e nei servizi i padroni e i padroncini sfruttano questa situazione per ricattare anche voi lavoratori italiani, per indebolire il vostro potere contrattuale, per attaccare i vostri salari e i vostri diritti.
Respingete le campagne razziste dei governi e della stampa con cui si vuole scatenare una guerra tra poveri e, al contrario, iniziate a vedere in noi non dei pericolosi concorrenti, ma dei lavoratori come voi con cui iniziare a lottare ed organizzarsi comunemente.
Quanto più siamo ricattabili noi, tanto più lo sarete anche voi. Quanto più saremo forti noi tanto più lo sarete voi”

A i lavoratori e ai delegati immigrati diciamo:
“Veniamo dall’Africa, dall’Asia, dall’Europa dell’Est e dall’America Latina. Veniamo da quella parte del mondo che ogni giorno viene impoverita e devastata dalle politiche e dalle guerre delle nazioni ricche.
Siamo stati costretti a lasciare i nostri paesi per tentare di costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli.
Siamo venuti in Italia e in Occidente carichi di speranza, ma qui abbiamo trovato razzismo e supersfruttamento. Per le aziende e per tutta l’economia italiana siamo ormai indispensabili, ma ci vogliono tenere come schiavi con pochi o senza diritti.
È ora di organizzarci, di difenderci e di rivendicare i nostri diritti tutti insieme.
Non facciamoci divedere per nazione di provenienza o per fede religiosa. Non facciamoci dividere tra chi ha e chi non ha il permesso di soggiorno. Non facciamoci mettere gli uni contro gli altri, ma iniziamo a lottare uniti per rivendicare pieni diritti per tutti gli immigrati, il permesso di soggiorno per tutti senza condizioni e l’abolizione integrale della Bossi-Fini e di tutte le nuove norme razziste”.

Per questo chiediamo a tutti di contribuire a preparare concretamente con assemblee e discussioni nei posti di lavoro la
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
CONTRO IL RAZZISMO del 17 OTTOBRE

Comitato Immigrati in Italia – Roma
Comitato Lavoratori Immigrati e Italiani Uniti

Fonte

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