Capitale e lavoro :: Diritti sindacali

Partecipiamo allo sciopero nazionale di Ottobre al Carrefour

venerdi' 2 ottobre per chi lavora su 5 giorni, sabato 3 per chi lavora su sei

(29 Settembre 2009)

Da Luglio ad oggi la posizione del Carrefour non è cambiata, anzi con il Piano aziendale per il Collaboratore è perfino peggiorata.

1. I lavoratori (quelli a tempo indeterminato e con due anni di anzianità perché, secondo questo principio assurdo, tutti gli altri verranno esclusi) saranno incentivati (ma solo a condizione che già siano interessati al premio di produttività). L’incentivo erogato solo in caso di aumento delle vendite (per il 2010), come se fossimo noi a decidere strategie aziendali, prezzi e prodotti da lanciare. Nel frattempo aumentano, ogni giorno, i carichi di lavoro e crescono i disagi legati ai turni e alla organizzazione del lavoro, un aumento del nostro sfruttamento praticamente a costo zero per il Gruppo Carrefour.

2. Disdetto il CIA (contratto integrativo aziendale) arriverà il PAFU (premio aziendale fisso) deciso dall’Azienda e senza alcun vantaggio economico per i dipendenti
3. Le pause pranzo saranno a carico del lavoratore
4. Ma Carrefour è così buono da pensare ai nostri figli ed ecco arrivare l’elemosina del buono merce “maternità” di 250 euro
Nel frattempo molti iper\mercati Carrefour sono passati alla coop Estense, in Puglia e Basilicata, ma non tutti i posti sono stati salvati. Ogni cessione aziendale comporta la perdita di posti di lavoro per non parlare poi della cassa integrazione e della mobilità visto che è l’azienda acquirente a decidere quali e quanti lavoratori andranno considerati in esubero, magari barattando i posti di lavoro in cambio di poche migliaia di euro.

Scioperiamo
· perché vogliamo contrattare un accordo aziendale che ci restituisca soldi, dignità, tutele individuali e collettive
· per difendere il diritto alle pause pranzo e a turni non massacranti
· per dire no alla svendita dei nostri posti di lavoro ma anche ad accordi aziendali a perdere che potrebbero cancellare i nostri posti di lavoro. Non si monetizza con pochi euro l’occupazione. Il lavoro si difende!

COBAS LAVORO PRIVATO
PISA
www.confederazionecobaspisa.it