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Istat: Stop all’esternalizzazione della rete di rilevazione:

Sciopero dei lavoratori ultime 3 ore il 25 settembre

(23 Settembre 2009)

Con la vittoria della gara d'appalto, che sta per essere formalizzata, la nota società privata di sondaggi IPSOS si appresta a firmare un contratto per due anni, per gestire la rilevazione dell'Istat sulle forze di lavoro.
Dopo anni di battaglie e di difficoltà interne ed esterne ad uscire da un impantanamento in cui si è ficcata la dirigenza dell'Istituto Nazionale di Statistica, sembra essere giunto il momento della parola fine su una vicenda tra le più paradossali della storia dell'ente di ricerca di via Balbo.
La speranza nel cambio di vertice dell'Istituto (ad agosto si è insediato Enrico Giovannini) è risultata vana: nessuno ha messo in discussione l'esternalizzazione, e per almeno due anni (proprio in questi tempi di crisi economica, in cui è determinante la disponibilità di dati imparziali e affidabili) la rilevazione sull'occupazione in Italia sarà affidata alla società di Nando Pagnoncelli. Il primo atto del nuovo Presidente è nei fatti in continuità con la peggiore condotta mostrata dalla Dirigenza istat negli ultimi anni.

L'esternalizzazione infatti, almeno a parole, non era la proposta di nessuno. Dai vertici dell'Istat fino al ministero di Brunetta, tutti dichiaravano di voler scongiurare una soluzione che aggrava i conti pubblici, rischia di compromettere l'affidabilità dell'indagine e non dà alcuna garanzia occupazionale a chi ogni giorno è chiamato a indagare sul lavoro degli italiani: i 317 rilevatori, a co.co.co. da 7 anni, si apprestano infatti a diventare co.co.pro..

La Flc Cgil, che ha presentato una proposta di soluzione della vicenda da tutti ritenuta seria e convincente, ha proclamato fin da luglio, quando è stata riaperta la gara d'appalto, lo sciopero nazionale dell'Istat per il 25 settembre.

Invitiamo tutti i lavoratori a partecipare allo sciopero per fermare questa decisione sciagurata e difendere un'idea di statistica pubblica, indipendente e autonoma, libera dai condizionamenti politici e dagli interessi privati, che crediamo sia propria della stragrande maggioranza non solo dei dipendenti dell'Istat, ma dell'opinione pubblica, a cui rivolgiamo la nostra denuncia.
Temiamo che l’esternalizzazione sia il primo vero atto della “riforma Istat” annunciata dal nuovo Presidente. Atto che certamente non aiuta l’immagine e l’autorevolezza dell’istat e annuncia la possibilità di un Istat snello, privo di proprie dislocazioni territoriali, mero “certificatore” di indagini svolte da altri.

I lavoratori dell'Istat sciopereranno inoltre per difendere 317 posti di lavoro messi a rischio dall'appalto a un privato: sono i lavoratori che contano, ovvero entrano nelle case delle famiglie italiane per intervistarle e contarle: l'Istat sta svendendo l'unica vera rete di rilevazione professionale in Italia

Venerdì 25 settembre sciopero ultime 3 ore
presidio sotto via balbo con assemblea esterna dalle ore 9.30 13.00

22 settembre 2009

Flc Cgil Istat

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