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Dignità operaia

Dignità operaia

(9 Marzo 2012) Enzo Apicella
Oggi sciopero generale dei metalmeccanici convocato dalla Fiom e manifestazione nazionale a Roma

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    (Per un sindacato di classe)

    Firenze. Appello per una manifestazione cittadina in occasione dello sciopero generale del 23 ottobre

    Riallacciare i rapporti sociali rilanciare la lotta

    (22 Ottobre 2009)

    Come studenti, insegnanti e lavoratori che hanno partecipato all'assemblea del 19 c.m. indetta presso l'Istituto Statale D'Arte, invitiamo a partecipare allo sciopero generale ed al corteo cittadino del 23 ottobre indetto a Firenze da questa Assemblea.

    Il Diritto allo studio viene quotidianamente attaccato; è ormai stato compromesso seriamente il carattere pubblico del sistema di istruzione, dapprima con i tagli, poi con l'ingresso massiccio dei privati nei Consigli d'Amministrazione di Scuole ed Università.

    Siamo consci che lo sfascio che caratterizza il mondo dell'istruzione è una diretta conseguenza della crisi generale del sistema economico, che “paghiamo” tutti ormai da decenni. Classi sovraffollate, strutture fatiscenti, chiusura di scuole e di sedi decentrate vanno di pari passo con licenziamenti di massa nelle scuole (parliamo di 150.000 docenti e 130.000 membri del personale ATA), così come nelle fabbriche e negli altri posti di lavoro, mentre dilagano precariato, lavoro nero e disoccupazione, con i morti sul lavoro che continuano a contarsi giorno dopo giorno.

    Il 23 ottobre, giornata di sciopero generale indetto dai sindacati di base, è per noi un'occasione importante per esprimere una conflittualità esistente ma troppo spesso svilita e strumentalizzata grazie ad accordi capestro tra burocrazie sindacali, padroni e governo, se non direttamente repressa grazie alla criminalizzazione mediatica ed all'azione giudiziaria e poliziesca dello Stato. La repressione infatti colpisce, sia all'interno che all'esterno dei luoghi di lavoro e di formazione, coloro che continuano a rifiutare di appiattirsi sulle posizioni concertative delle rappresentanze istituzionali.

    Non è nostro interesse conferire un carattere rituale a questa data: a chi pensa che scioperare e scendere in piazza non risolva niente rispondiamo che il 23 ottobre deve trasformarsi in un momento di ripartenza politica per Firenze, rafforzando il conflitto reale che in questo momento si sta sviluppando nelle scuole, tra gli studenti e nel corpo docente e non. Attorno a questo costruiamo un tessuto che sappia in futuro essere forza ulteriore nelle fabbriche e altrove dove il conflitto di classe si sviluppa.

    Uscire dalla propria specificità e fare anche della lotta di altri la nostra lotta è sicuramente un buon modo per iniziare.

    Il giorno 23 scendiamo in piazza!

    Perchè nessuno debba più abbassare la testa, perchè nessuno debba più sentirsi isolato, perchè nessuno possa più dire “io non sapevo”.

    VENERDI' 23 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE CITTADINA PARTENZA ORE 9.00 PIAZZA SANTISSIMA ANNUNZIATA

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