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La fatalità dominante

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(26 Novembre 2011) Enzo Apicella

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    (Di lavoro si muore)

    Reintegrato Dante De Angelis

    La lotta per la sicurezza continua con più forza di prima

    (29 Ottobre 2009)

    Lunedì 26 ottobre il giudice del lavoro del Tribunale di Roma ha reintegrato Dante De Angelis, annullando il licenziamento di Trenitalia del 15 agosto 2008!

    Dante, macchinista Fs e delegato alla sicurezza (Rls) era stato licenziato perché aveva lanciato il campanello di allarme sulla sicurezza in ferrovia, dopo gli incidenti ai treni Eurostar.
    Dante si è sempre battuto per la sicurezza di tutti: lavoratori, viaggiatori e cittadini. Ha dato un grande contributo sulla questione delle “Porte killer”, il cui mal funzionamento è la prima causa di infortuni, anche mortali, di viaggiatori e lavoratori. Dante è impegnato sulla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, battendosi, insieme a Rls, delegati e attivisti, perché un giorno non debbano più verificarsi infortuni e morti sul (e da) lavoro.

    Al suo reintegro ha contribuito la lotta dei ferrovieri, di tanti lavoratori e dell’Assemblea 29 giugno, organismo di ferrovieri, lavoratori, giovani e cittadini, nato dopo la strage di Viareggio, che si è posto, fra gli altri, l’obiettivo della reintegrazione di Dante al suo posto di lavoro e di lotta.
    Come Assemblea abbiamo organizzato un pullman da Viareggio e partecipato al presidio davanti al Tribunale di Roma, insieme a ferrovieri, lavoratori, cittadini e forze politiche e sindacali, con la consapevolezza che “sicurezza e salute” sono parole vuote se si accetta che delegati alla sicurezza siano intimiditi, minacciati, sospesi e licenziati, come nel caso di Dante. Questi lavoratori sono un patrimonio, da proteggere e difendere nell’interesse di tutti: infatti, il disastro di Viareggio è un incidente sul lavoro che ha coinvolto persone che riposavano nelle proprie abitazioni.

    Come Assemblea, dopo questo primo, importante, obiettivo, continueremo la battaglia per:
    - sostenere i familiari delle vittime e quanti sono stati colpiti dalla strage; - socializzare e sviluppare le lotte sulla sicurezza in ferrovia; - accertare le responsabilità e la verità sulla strage di Viareggio.

    L’8 settembre scorso l’Assemblea 29 giugno ha partecipato alla “Conferenza sulla sicurezza ferroviaria” di Bruxelles, istituita dalla Commissione Europea in seguito alla strage di Viareggio, nella quale abbiamo presentato proposte concrete per far sì che quanto avvenuto il 29 giugno non debba ripetersi mai più. Ad oggi, nessuno degli organismi competenti è intervenuto nel merito.
    Invece, a giorni avrà inizio lo smantellamento dei binari 9 e 10 della stazione di Viareggio! Intervento che, oltre ad essere ininfluente rispetto alla sicurezza (in quanto sono binari in cui avviene lo stazionamento di alcuni treni), può contribuire, invece, al depotenziamento e al declassamento della stazione, con il rischio della chiusura (almeno notturna) penalizzando appunto la sicurezza (!).

    L’Assemblea è impegnata a socializzare, definire e sviluppare le nostre proposte, anche attraverso un seminario che si terrà a fine novembre. Inoltre, oggi, partecipiamo alla manifestazione del 29 ottobre, promossa dai volontari della P.A. Croce Verde di Viareggio anche perché dopo 4 mesi: 31 morti e 0 indagati.

    Invitiamo lavoratori e cittadini ad unirsi alla nostra attività per la sicurezza, la verità e la giustizia e a partecipare alla manifestazione
    del 29 ottobre (appuntamento alle 21.15 in piazza Mazzini)

    Viareggio, 29 ottobre 2009

    Assemblea 29 giugno
    assemblea29giugno@gmail.com

    Fonte

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