Capitale e lavoro :: Diritti sindacali

Il tribunale condanna il Gruppo Carrefour per comportamento antisindacale

e ripristina il vecchio contratto aziendale fino al 31\12\2009

(19 Novembre 2009)

Una volta tanto, apprendiamo una buona notizia: il “Piano Aziendale del collaboratore” introdotto a partire dal 1 Ottobre, deve essere ritirato dal gruppo Carrefour Italia e al suo posto, anche se per poche settimane, torna il contratto integrativo aziendale

Ogni tentativo del tribunale di Torino è andato a vuoto per l’atteggiamento di chiusura da parte della Azienda che ormai ha scelto la strada del non confronto con il Sindacato imponendo solo decisioni arbitrarie ai lavoratori e alle lavoratrici, decisioni che hanno ripercussioni negative sul loro salario, sulle condizioni di vita e e di lavoro.

Non sappiamo ancora cosa accadrà da qui al 31 dicembre, certo che i segnali nel settore Commercio non sono per niente incoraggianti come dimostra la chiusura di molti centri commerciali e tagli occupazionali anche quando il mercato non manifesta segnali di crisi.

La decisione del tribunale di Torino, del 16 Novembre, è importante perché dimostra che molte delle decisioni padronali sono illegittime

Bene hanno fatto i lavoratori a scioperare negli ultimi mesi e senza la loro mobilitazione questo provvedimento del Tribunale non sarebbe arrivato. E’ arrivato il momento per Carrefour Italia di cambiare rotta e per le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil di ammettere che la sottoscrizione del Patto per il lavoro nel commercio è stata un errore che ha consentito alle aziende di rendere obbligatorie le domeniche lavorative.

CONFEDERAZIONE COBAS
COBAS LAVORO PRIVATO PISA