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Acqua

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(18 Novembre 2009) Enzo Apicella
Il senato approva la privatizzazione dell'acqua.

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No alla privatizzazione dell' acqua

(21 Novembre 2009)

Con l'art.15 del decreto Ronchi arriva la liberalizzazione dei pubblici servizi locali: di fatto l'acqua e' privatizzata.

Il governo ha posto la fiducia in aula,blindando il decreto legge e vietando al parlamento di esprimersi.

E' di questi giorni la presa di posizione ferma di forze politiche democratiche e degli stessi amministratori, sia delle aziende di servizi che dei comuni, che vedono forte il pericolo di un obbligatorio passaggio ai privati dell'intero servizio idrico integrato, pur mantenendo pubblica la proprieta' della rete, con un incontrollato aumento delle tariffe e non solo.

Ci stiamo chiedendo cosa stiano aspettando le forze politiche del sandonatese, soprattutto quelle presenti nelle istituzioni, ad esprimersi nel merito, visto che il servizio idrico locale e' affidato ad asi spa (ora parte del gruppo piave servizi srl), azienda che, al momento, e' a totale capitale pubblico; di proprieta' esclusiva dei comuni dell'ex consorzio acquedotto basso piave.

Ai vertici, tutti di nomina politica, sia di asi spa che di piave servizi srl, ci sono le stesse forze del centrodestra che governano il paese; non hanno nulla da dire questi signori che consegneranno ai privati un solido patrimonio pubblico costruito nel tempo e con il contributo di tutti, come l'acqua e il suo ciclo, in ottemperanza delle disposizioni del "governo amico"? La lega, partito di governo nella gran parte di questo territorio, sempre pronta a riempirsi la bocca di slogans sull'identita'territoriale e sulla salvaguardia dei patrimoni locali, e' pronta a svendere un altro "gioiello di famiglia", come del resto sta facendo da anni, in particolare nel comune capoluogo di mandamento.

Invitiamo i cittadini a reagire di fronte a questo ennesimo sopruso del governo centrale e locale; di fronte ad attacchi contro l'ambiente e il patrimonio di tutti e' necessaria una grande mobilitazione, a partire dai lavoratori stessi che operano nelle aziende di servizio; essi sono cittadini utenti ma anche dipendenti e il futuro del loro lavoro dipendera' molto da questo decreto legge.

Le privatizzazioni hanno sempre determinato devastanti destrutturazioni aziendali che hanno precarizzato il lavoro e creato disoccupazione.

Rifondazione comunista circolo ernesto che guevara del sandonatese

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