Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Bibliocooperatori dell'Università di Torino: la lotta paga

(20 Gennaio 2010)

Ieri 18 gennaio i bibliotecari universitari della cooperative supportati dai ricercatori precari e dagli studenti hanno presidiato il senato accademico per opporsi alla perdita di 130 ore di lavoro e il conseguente licenziamento di 4 persone e la riduzione di orario per altre due persone iniziato il 1 gennaio 2010.

Il presidio, che ha contato la presenza di una cinquantina di persone, ha assediato il senato per 2 ore fino a quando non abbiamo ottenuto di parlare con il vicerettore Roda, la direttrice generale dott.sa Segreto e i presidi delle due facoltà (medicina e psicologia) nelle quali le biblioteche hanno perso del personale.

Pur svolgendosi in un freddo corridoio, la trattativa ha avuto successo: dal 1 febbraio 2010 sappiamo già che una nostra collega rientrerà al lavoro, mentre attendiamo questo pomeriggio la conferma del rientro del personale perso nella facoltà di medicina.

Non possiamo concludere in altro modo se non sottolineando che i posti di lavoro e i servizi ad essi legati (apertura delle biblioteche) sono stati riottenuti grazie alla mobilitazione dei bibliocooperativisti che hanno trovato il coraggio di difendersi e lottare assieme agli studenti e ai ricercatori precari.

Andrea Guazzotto
CUB Piemonte Ufficio stampa