">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Primo Maggio

Primo Maggio

(1 Maggio 2009) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Diritti sindacali)

Fiat Avis. Qui si succhia il sangue e il salario agli operai

Dopo aver raggiunto il fondo del barile, ora ci tocca anche scavare

(22 Gennaio 2010)

Come già riportato nel comunicato delle RSU unitarie, sul fatto che a tre operai, verrà decurtato lo stipendio per gli errori commessi durante il lavoro (tra l’altro gli operai interessati, non avevano prima d’ora avuto altre sanzioni per questi motivi).

Il padrone FIAT, dopo essersi abbuffato dei soldi elargiti a volontà dai vari governi, sia di destra che di sinistra, ora come delle sanguisughe si gettano sul salario degli operai già misero.

Utilizzando il pretesto che chi sbaglia paga.

Ma questa regola si applica a senso unico, perché vale solo per noi operai e non per la gerarchia aziendale. Infatti i dirigenti, capi, capetti ecc. ecc. Sebbene quando sbagliano, facciano dei danni non paragonabili a quelli prodotti dagli operai è di prassi che vengono premiati e promossi.

Con questa logica: se un operaio del montaggio, si dimentica di stringere un bullone dentro una crociera, il tempo di mano d’opera impiegato per smontare e rimontare la crociera, gli verra addebitato sul salario.

Come accadrà al carrellista che scarica un camion o movimenta materiale e chiunque ha fatto il carrellista, sa benissimo che è facilissimo trovare le pedane rotte, perché caricate male dal fornitore oppure in conseguenza della guida “sportiva” del camionista, il carico arriva disposto male e se mentre si scarica ribalta la merce e cade il carico che danneggia il camion, secondo questa logica, i danni (materiale e camion) vengono addebitati all’operaio addetto alla movimentazione.

Questo varrà per tutte le mansioni operative di tutti gli operai della fabbrica.

Di fronte a questa situazione, non possiamo di certo non reagire e dobbiamo rispondere con la lotta all’ennesimo attacco sferrato alle nostre condizioni di vita in fabbrica e salariali.
Che sono già state abbastanza immiserite.

E chi non aderisce a questa lotta, non si rende conto della portata di questo attacco che va contrastato collettivamente.
Perché non partecipando collettivamente, si pagherà poi individualmente!!!

21/01/2010

RSU SLAI COBAS NEW HOLLAND MODENA

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Diritti sindacali»

Ultime notizie dell'autore «RSU Fiat New Holland»

11484