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Erre moscia

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(25 Aprile 2010) Enzo Apicella

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(Ora e sempre Resistenza)

Pontedera. Gli Antifascisti occupano la sala Carpi e i nostalgici del Fascismo sono costretti a traslocare

(7 Febbraio 2010)

La Valdera Antifascista, che riunisce realtà, associazioni e collettivi, si sono presentati alle ore 11 nella saletta Carpi dove alle 15 era prevista una manifestazione di Fiamma Tricolore e dei nostalgici di Salò.

Gli antifascisti hanno pacificamente presidiato lo spazio chiedendo al Sindaco Millozzi di revocare l’utilizzo della sala comunale che ospita un cineclub gestito dall’Arci. Ma il Sindaco non ha accettato di incontrare la Valdera Democratica e Antifascista e ha inviato al suo posto un Assessore che ha confermato la volontà dell’Amministrazione di lasciare la sala pubblica alla iniziativa dei nostalgici fascisti. La nostra ferma opposizione ha costretto la Questura di Pisa a cercare una interlocuzione con il Sindaco che alla fine ha ricevuto una nostra delegazione in Comune . E’ impensabile che si attribuisca a un semplice disguido di qualche ufficio la concessione della sala ai fascisti, è impensabile che si possa dare una copertura religiosa a questi “signori” (a proposito della annunciata partecipazione di un cappellano militare ad una cerimonia in favore delle vittime delle foibe)”.

Abbiamo ottenuto la revoca della sala e la mobilitazione si è conclusa alle 17. con un partecipato presidio in Piazza Curtatone.

E’ inaccettabile che i fascisti trovino legittimità e spazio da parte della Giunta, spazi per operazioni di revisionismo storico che mirano a cancellare la Resistenza per affermare invece i valori e le pratiche di odio del fascismo con tutte le sue stragi commesse in Italia e in Europa.

Le foibe sono l’ennesimo pretesto per operare una riscrittura della storia volta a cancellare le responsabilità fasciste e italiane nel genocidio della popolazione nei Balcani: centinaia di migliaia di jugoslavi perirono per mano italiana nei campi di concentramento, presenti per altro sullo stesso territorio italiano. Molti degli scampati da questi campi si unirono poi alla Resistenza contribuendo alla liberazione del nostro paese dal nazifascismo
Ma con la scusa delle Foibe i fascisti si vogliono accreditare con le campagne xenofobe e razziste dei nostri giorni, con atti di violenza quotidiana.

Sia ben chiaro che noi non daremo, né ora né in futuro, alcuna legittimazione AI FASCISTI e e non offriremo spazio alcuno ad operazioni di natura fascista che si ripercuotono sui lavoratori, sui migranti, sulle giovani generazioni.

Comitato antifascista e antirazzista valdera

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