Capitale e lavoro :: Diritti sindacali

Fiat CNH Modena

(8 Febbraio 2010)

E cosi' le "lettere di contestazione aziendale per provvedimenti disciplinari" agli operai sono giunte.
Tutti condannati, 1, 2, 3 ore di multa per ogni "lettera".
Il tutto per opera dei zelanti ingegneri, "lavoratori a stipendio" ben remunerato, 3000 euro al mese, magari con bonus aggiuntivi, se producono lettere di contestazione punitive e intimidatorie, che mirano ad annientare la resistenza contro l’intensificarsi dello sfruttamento. Il tutto dal caldo dei loro uffici, ben al riparo dalla crisi economica e dalla produzione diretta, colpiscono operai da 1000 euro al mese. A loro gloria, a noi sfruttamento e repressione.
Le motivazioni di tali lettere ? di tutto di piu', davanti alla richiesta di maggior produttività, un operaio ha risposto :" non sono la gallina dalle uova d'oro del sig. Marchionne", un’altro si è rifiutato di andare in ufficio (a pochi minuti dalla fine del turno)a presentare le proprie giustificazioni, in seguito ad una contestazione, perche' :“doveva pulire la postazione di lavoro"
, ad altri : “non ha prodotto quanto richiesto nella cartella individuale di lavoro",misurata dall'ufficio analisi tempi, in modo unilaterale, senza verificare oggettivamente l’effettiva sostenibilita' di quel tipo di produzione.
Come operai vorremmo far sapere a lor signori quanto segue; Come mai nel capannone dove lavorano gli operai, non e' stato risolto ad oggi il problema del riscaldamento, come mai nelle stesse postazioni non e' riconosciuto nella cartella di lavoro la pulizia della postazione(inclusa nel CCNL) e nulla sappiamo circa l’adeguatezza degli impianti di aspirazione fumi cancerogeni?
Il sig. ingegnere responsabile del reparto saldatura, come d’altronde tutti gli altri “parassiti” che come lui che infestano lo stabilimento, è puntuale e pronto a nel punire gli operai che “sgarrano”. Essendo responsabile diretto del reparto non sa' che sono state richieste da tempo (anni ormai) sia dagli operai che dalle RSU, la "bonifica strutturale” del reparto. Ma è risaputo, quando il gatto (RSU) non c’è…i topi della FIAT ballano!!!
Facciamo presente al responsabile del reparto e ai suoi sergenti di ferro che il suo predecessore si era spinto ad imporre agli operai di alcune postazioni, di lavorare (postazioni con presenza di forti correnti elettriche dovute all’uso delle torce) in buche colme d’acqua e pozzanghere di fango, alcuni operai presero lettere con puntuali condanne perche' si rifiutavano di lavorare in quelle condizioni, non solo per il rispetto della 626, ma per il rispetto della propria vita.
Quell' ingegnere fu' poi "dimissionato" e trasferito improvvisamente dalla direzione Fiat, in silenzio. Forse non era più funzionale al mantenimento della “concordia” e della “collaborazione” tra “responsabili e maestranze” ??
Facciamo presente a tutti gli operai che quello che sta' succedendo ad alcuni prima o poi succederà a tutti, a meno che tutti, collettivamente si ponga in campo, una resistenza vera , non a parole, che non difenda gli interessi delle parrocchie sindacali, tutte apparentemente in contrasto tra loro, ma nei fatti unite in ginocchio, agli interessi dei Barrile, per conto dei Marchionne, in nome del loro profitto.
LA FIAT SFRUTTA LA CRISI ECONOMICA PER DISPERDERE E COLPIRE LA RESISTENZA CHE TANTI OPERAI NEI REPARTI OPPONGONO ALLO SFRUTTAMENTO SEMPRE PIU’ INTENSIVO PROPINATO DAGLI UFFICI FIAT.
OPERAI UNIFICHIAMO QUESTA RESISTENZA, ESPRIMERLA IN MODO INDIVIDUALE NON SERVE A NIENTE!! IL PADRONE FIAT CI SFRUTTA, E QUESTO SRUTTAMENTO SERVE AI SINDACATI COLLABORAZIONISTI PER GIUSTIFICARE LA LORO ESISTENZA…GRAZIE ALLE NOSTRE TESSERE!!
Quindi ribadiamo a tutti gli operai che : far passare impunemente queste montature significa farsi trattare come buoi da mandare al macello, uno ad uno!!
Invitiamo infine, per l’ennesima volta, le RSU a scuotersi dal torpore insolvente nella quale da tempo è (s)caduta, altrimenti li invitiamo gentilmente(per ora) a farsi da parte!

ASLO sez.modena