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(10 Gennaio 2010) Enzo Apicella
Dopo la rivolta degli schiavi di Rosarno

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Volevano braccia e sono arrivati uomini

Iniziativa giovedì a Bagnoli su Rosarno

(28 Gennaio 2010)

Per anni i braccianti africani di Rosarno hanno accettato in silenzio il più bestiale sfruttamento, ricatti, violenze e discriminazioni di ogni tipo, lavorando fino a 14 ore al giorno nella raccolta degli agrumi per non più di 20 euro al giorno. Sono gli stessi che popolano i nostri territori, come a Pianura, a Villa Literno o Castelvolturno, vivendo in condizioni di disagio e di miseria estrema nel più totale disinteresse della politica e dei mass-media.

Questi nuovi schiavi nelle scorse settimane hanno detto basta ai soprusi e sono scesi nelle strade di Rosarno per rivendicare il diritto a una vita dignitosa: una lotta sacrosanta a cui i padroni e i caporali locali hanno risposto con aggressioni, pestaggi e colpi di fucile contro i lavoratori immigrati, servendosi della manovalanza mafiosa e di parte della cittadinanza locale, oramai ipnotizzata dalle sirene razziste e xenofobe alimentate dalla destra reazionaria al governo con la complicità delle sedicenti opposizioni “democratiche”. Al danno delle violenze si è infine aggiunta la beffa della deportazione dei braccianti nei centri di espulsione (CIE) senza ricevere neanche la paga per le ultime settimane di lavoro!

La nuova “guerra tra poveri” in nome della “caccia al negro” serve solo ai padroni e ai governi per mantenere gli immigrati nella clandestinità rendendoli così più sfruttabili e ricattabili, e per celare le vere ragioni dell’impoverimento crescente tra gli stessi lavoratori “bianchi”, che è causato dalla corsa ai profitti e non dall’immigrazione.

Alle demagogie populiste e razziste è necessario rispondere con la lotta unitaria di tutti gli sfruttati contro il nemico comune che sfrutta e affama ogni giorno i proletari per poi metterli gli uni contro gli altri e scaricare su di loro i costi economici e sociali della crisi.

Giovedì 28 gennaio, ore 17,30
Presso il Centro “Eta-Beta” di Bagnoli, via Cicerone 18
PRESENTAZIONE DEL VIDEO
“IL TEMPO DELLE ARANCE”
(documentario realizzato da Insu-TV a Rosarno nei giorni del pogrom e delle deportazioni)

Seguirà dibattito con la partecipazione della Rete Antirazzista Napoletana

Napoli, 25-01-2010

Assise Cittadina per Bagnoli

Fonte

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