">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Stato e istituzioni    (Visualizza la Mappa del sito )

Liste per le elezioni regionali

Liste per le elezioni regionali

(5 Marzo 2010) Enzo Apicella
Il governo approva un decreto "salva liste" per permettere al Pdl di presentare la propria lista per la provincia di Roma oltre i termini stabiliti.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Stato e istituzioni)

Boicottiamo la farsa delle elezioni regionali!

Via dal potere Berlusconi e i suoi complici!

(6 Marzo 2010)

Il vergognoso decreto-truffa varato dal Consiglio dei ministri per riammettere le liste del PdL escluse alle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, è la dimostrazione più lampante di come il governo reazionario ed eversivo di Berlusconi non si fa scrupolo di calpestare leggi, diritti e la stessa Costituzione, quando sono in gioco gli interessi dei gruppi dominanti.

Quanto alla “sinistra borghese” è chiaro che si tratta di un'opposizione a chiacchiere, prigioniera degli schemi tipici del legalitarismo piccolo-borghese, incapace di qualunque forma di lotta credibile che metta al centro le masse popolari e la loro mobilitazione.

Di fatto questo imbroglio, frutto della vacuità della democrazia borghese - facilmente piegabile ai più meschini interessi di classe e di casta - è passato sulla base di un accordo politico sottobanco col governo Berlusconi, col consenso esplicito dei vertici istituzionali, a cominciare dalla Presidenza della Repubblica.

La classe operaia, i lavoratori, le donne, i giovani, i pensionati, non possono continuare a lasciarsi ingannare e calpestare da questa “cricca di banditi”, che scaricano la crisi economica sulle loro spalle e portano alla rovina l’Italia per salvaguardare i privilegi di una minoranza di parassiti e di mafiosi.

Di fronte alla degenerazione reazionaria del regime capitalista ed alla farsa elettorale non si deve offrire alcun consenso ai politicanti borghesi delle due coalizioni antioperaie e antipopolari. Dobbiamo delegittimarli e isolarli il più possibile.

Diamo la risposta all’arroganza, all’arbitrio, all’impunità, all’illegalità, alla corruzione del governo Berlusconi e dei suoi complici boicottando le elezioni farsa regionali: esprimiamo la protesta con l’astensione di massa o col voto nullo!

Manifestiamo in piazza la nostra indignazione, partecipiamo allo sciopero generale del 12 marzo che va reso contundente nei contenuti e nelle forme. Difendiamo fino in fondo i nostri interessi senza accettare alcuna tregua elettorale, alcuna “mediazione” e “moderazione” con i truffatori. Costruiamo il fronte unico di tutti i lavoratori che si rifiutano di pagare una crisi di cui non sono responsabili, organizziamo lo sciopero politico di massa per licenziare nelle fabbriche e nelle piazze il governo Berlusconi.

Alla falsa e ipocrita democrazia borghese che, ancora una volta dimostra il suo carattere meramente formale e la sua inconsistenza sostanziale, contrapponiamo i consigli operai e i comitati popolari come organismi di unità e di lotta delle masse sfruttate e oppresse.

L'obiettivo non è l’alternanza fra zuppa e pan bagnato. Occorre aprire con la lotta di massa la strada ad un governo operaio e degli altri lavoratori sfruttati, che si basi sulle organizzazioni dei lavoratori. Un governo che non s’inchini all’altare del profitto, ma sia deciso a porre fine allo sfruttamento, alle ingiustizie e alle violenze di questo sistema moribondo, per edificare un nuovo e superiore ordinamento sociale.

Per questo scopo è indispensabile la lotta politica cosciente ed intransigente da parte del proletariato e dei suoi alleati, condotta grazie al partito comunista. Perciò invitiamo gli elementi più coscienti e combattivi della classe operaia a compiere i passi necessari per ricostruirlo, rompendo decisamente con l’opportunismo e realizzando un’unità politica sempre più stretta con i marxisti-leninisti.

6.3.2010

Piattaforma Comunista

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Elezioni regionali 2010»

Ultime notizie dell'autore «Piattaforma Comunista»

4156