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(10 Settembre 2011) Enzo Apicella
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Lo stipendio dei lavoratori della Asl 12 non si tocca !

(16 Marzo 2010)

Tutto è pronto nella Asl 12 per la sperimentazione della Legge Brunetta.
Vogliono inserire altri criteri di valutazione e calcolo della produttività non per dare più soldi, ma per decurtarli ulteriormente.
La valutazione aziendale dovrà designare i buoni e i cattivi, ovvero, in soldoni, chi avrà diritto ad una fetta di torta e chi nulla del contratto integrativo aziendale, e non è poco considerando le nostre già magre retribuzioni.

Il processo di valutazione dovrà individuare:

a) il venticinque per cento di “ELETTI”, personale cioè che potrà prendere il massimo
della produttività. Attualmente sono invece oltre il 90% dei dipendenti !
Agli eletti sarà corrisposta l’attribuzione del cinquanta per cento delle risorse destinate al salario accessorio collegato alla performance individuale;

b) il cinquanta per cento da collocare nella fascia di merito intermedia, alla quale corrisponde l’attribuzione del cinquanta per cento delle risorse destinate al trattamento accessorio collegato alla performance individuale;

c) il restante venticinque per cento di “cattivi” da inserire nella fascia di merito bassa, alla quale non corrisponde l’attribuzione di alcun trattamento accessorio.

CHI sarà il valutatore e soprattutto CHI sarà deputato al controllo del valutatore ??

Non una parola viene ancora espressa da parte dei sindacati concertativi, sempre troppo pronti ad avvallare le discutibili scelte aziendali.
Il valutatore è individuato dalla Direzione della Asl nel Responsabile dell'Unità Operativa, congiuntamente al TITOLARE di POSIZIONE ORGANIZZATIVA od al COORDINATORE.
Vogliamo ricordare come quest’ultime e parte dell’indennità dei Coordinamenti sono pagate con i soldi del fondo previsto contrattualmente per tutti i lavoratori.
Anzichè migliorare le condizioni lavorative, Posizioni Organizzative e Coordinamenti ne provocano spesso un peggioramento: poiché vanno a ridurre il personale già all’osso ed il fondo utilizzabile per il lavoro straordinario e perché si trasformano in “cuscinetti” fra la dirigenza ed i lavoratori.
Tra non molto, ce li ritroveremo a cronometrare i tempi di lavoro e a chiedere, attraverso le loro associazioni di categorie e gli ordini professionali, un proprio ambito contrattuale separato, indebolendo ancora di più la categoria dei lavoratori del comparto.
Spesso vanno inoltre a coprire anche ruoli sindacali, utilizzando il potere dell’incarico per ottenere consensi e tessere dai lavoratori, come è sempre avvenuto nella sanità, dove volutamente, non si è mai posto il problema dell’incompatibilità tra queste funzioni di comando e l’incarico sindacale.

Nei giorni scorsi si sono svolte le assemblee nelle quali sono state presentati ai lavoratori una decina di accordi sindacali con L’Asl 12, senza però alcuna affissione, né diffusione dei testi degli stessi accordi.
Quest’ultimi riguardano le quote degli incentivi di produttivita’ collettiva, i prossimi passaggi di fascia, le indennità di Coordinamento, l’individuazione di ulteriori Posizioni Organizzative, quindi elementi determinanti per la posizione lavorativa dei dipendenti !!!
Le assemblee hanno visto una presenza molto scarsa dei lavoratori ospedalieri: una trentina di lavoratori del comparto all’Ospedale dell’Angelo di Mestre e 22 lavoratori presso l’Ospedale Civile di Venezia.
Ci chiediamo: come si può chiedere ai lavoratori del comparto di "approvare" pacchetti di accordi sindacali che decurtano ulteriormente il loro salario da fame, a favore dell'aumento del numero di Posizioni Organizzative, della proroga per le indennità di Coordinamento, della crescita del salario per Posizioni Organizzative e Coordinatori ???

Con organici in asfissia che mettono a rischio la sicurezza di pazienti e lavoratori, ritmi di lavoro massacranti e sovraccarichi lavorativi, continue sperimentazioni-riorganizzative ed accorpamenti, spostamenti di reparti e servizi, continui e repentini cambi dei turni di lavoro, situazioni lavorative che violano i diritti dei lavoratori …e dipendenti caricati di mansioni anche non appropriate al loro profilo professionale …

RISPEDIAMO AL MITTENTE LA PAGELLINA e riteniamo
inaccettabile mettere in discussione la produttività !!

13 marzo 2010

COBAS Sanità Venezia

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