Capitale e lavoro :: Diritti sindacali

Sanità Venezia. Riprendiamoci la parola !!!!

Nella città in cui il Ministro Brunetta è candidato a sindaco … è vietato discutere della controriforma in atto nella Pubblica Amministrazione

(18 Marzo 2010)

L’assemblea sindacale promossa oggi da Cobas Sanità ha avuto luogo presso la sala ristoro adiacente ad una delle unità operative dell’Ospedale dell’Angelo, dopo il tentativo della Asl 12 di non permetterne lo svolgimento con l’ottusa motivazione che è “fra i compiti dell’esecutivo della RSU - dal quale Cobas Sanità è stato escluso !! - anche quello di convocare le assemblee”.
Per la PRIMA volta in assoluto nella Asl 12 si è tentato di NON PERMETTERE lo svolgimento di una assemblea sindacale al personale del comparto, contravvenendo anche al DIRITTO DI ASSEMBLEA previsto dall’accordo Integrativo
Aziendale del 29.05.2000 e dalla delibera della stessa Asl 12 n. 31 del 26.01.2000 sulla “REGOLAMENTAZIONE DELL'ESERCIZIO DEL DIRITTO D'ASSEMBLEA DA PARTE DEL PERSONALE DIPENDENTE” !!
Abbiamo il diritto di poter discutere dei problemi
che riguardano le nostre
sempre più pessime condizioni di lavoro !!!!!

La 150 “Legge Brunetta” del 27.10.2009, pubblicata sulla G.U. del 31.10. 2009, è un insieme di MISURE CENTRALISTICHE, che arrivano a mettere mano nella tasca dei lavoratori pubblici, agendo sulle condizioni di lavoro e sulla retribuzione.
Prevede di modificare le relazioni sindacali, la CONTRATTAZIONE e VALUTAZIONE del LAVORO.
E’ un’operazione di dubbia legittimità sia sul piano costituzionale, che lavoristico.
Tutta la valutazione ha come presupposto criteri di DIFFERENZIAZIONE: graduatorie e fasce.
Il sistema di valutazione non dà garanzia di obiettività ed è inapplicabile,
in particolar modo per gli operatori della sanità !!

Le norme sono fra l’altro in contraddizione con le attuali diverse scelte organizzative degli Enti e delle Asl.
..Bisognerà attendere i rinnovi contrattuali ?! ..ma di rinnovo contrattuale non se ne parla proprio.
Con la “riforma Brunetta” non solo il salario accessorio esce dalla contrattazione collettiva, ma anche l’organizzazione del lavoro e degli uffici sarà disciplinata per legge !

Per la “Riforma” il Servizio Sanitario Nazionale deve adeguare l’ordinamento rendendo immediatamente applicabili i CRITERI della MISURAZIONE della VALUTAZIONE, entro il 31.01.’10
I nuovi sistemi di valutazione dovrebbero decorrere dal 1 gennaio 2011.
Le Regioni hanno visto invasa la loro autonomia e si sono già rese conto della inapplicabilità del sistema proposto.
E così il Ministro …avvia un Protocollo con alcune Asl che si impegnano a sperimentare per un periodo di 4 mesi - da maggio ad agosto 2010 - la Riforma.
Le Asl venete coinvolte sono: la 3 di Bassano e la 5 di Ovest Vicentino.
Intanto il nostro Contratto di Lavoro è scaduto il 31.12.2009.
6 mesi prima della scadenza, nel luglio ‘09 - stando ai tempi previsti dal “nuovo modello contrattuale” - avrebbe dovuto aprirsi la vertenza ..che non c’è. ..
E la finanziaria 2010 ha previsto per tutti i dipendenti pubblici un aumento di ben 10 euro lordi mensili !!!!!
OPPONIAMOCI a questa DERIVA AUTORITARIA
per un CONTRATTO VERO, che non ci faccia arrivare solo alla terza settimana SENZA IL RICATTO DELLE PAGELLE

Il tam tam mediatico sui “fannulloni” serve a svuotare la Pubblica Amministrazione di funzioni e ruolo, per sostituirla con privatizzazioni ed esternalizzazioni.
Vengono a mancare sempre più risorse per i servizi all’utenza, per la messa in sicurezza degli stabili.
Il personale della P.A. - 600.000 nella sanità - per effetto del blocco del turn-over e per il tagli degli organici E’ SEMPRE MENO, con aumenti sempre più rilevanti dei carichi di lavoro ed un’organizzazione del lavoro sempre più disastrosa.

17 marzo 2010

COBAS Sanità Venezia