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Pisa. Per un 25 aprile di resistenza al fascismo

(28 Marzo 2010)

I mezzi d’informazione tacciono sui gravissimi fatti avvenuti all'università romana di Tor Vergata, dove per alcuni giorni si sono verificate numerose aggressioni da parte dei fascisti di “Casapound” e “Blocco studentesco” ai danni di studenti dei “Collettivi universitari” e di altri studenti “colpevoli” di non essere fascisti.

Il tutto davanti a poliziotti e carabinieri schierati a proteggere gli squadristi neri e, addirittura, a portare in caserma gli aggrediti.

Intanto, ieri, una signora di Verona ha inviato al “manifesto” una lettera, in cui racconta di suo figlio, accoltellato all’addome cinque anni fa (mentre passeggiava in città insieme a un amico e a tre ragazze) da una banda di fascisti, che stanno godendo dell’impunità più assoluta.

Al contrario, il giovane è agli arresti domiciliari per avere dato un pugno a uno dei suoi aggressori, che tempo fa lo aveva deriso e minacciato in pubblico.

E' evidente che i fascisti sono da tempo protagonisti di una campagna di aggressioni squadriste, perché, funzionali come sono al progetto reazionario del governo, possono contare sul suo sostegno, in particolare su quello del ministro di polizia, il famoso Maroni, colui che sta perseguitando a man bassa i migranti e che non fece una piega quando “vigilantes” e fascisti, capeggiati da un dirigente della fabbrica Eutelia, due mesi fa aggredirono in piena notte i lavoratori, da mesi senza salario, che da giorni vi si trovavano in assemblea permanente.

L'antifascismo non può essere un bagaglio di parole vuote e di iniziative istituzionali cariche di retorica. L'antifascismo è resistenza ai fascisti, alle loro azioni e alla politica forcaiola del governo.

Per organizzare un 25 aprile all’insegna dell'antifascismo e dell'antirazzismo, che sia promotore di una permanente risposta popolare alle aggressioni e alle provocazioni che ogni giorno subiamo, partecipiamo all’assemblea provinciale antifascista, che si terrà giovedì 1 aprile alle ore 21,15 nella sede della Confederazione Cobas di Pontedera in via Pisacane (zona Stazione FS).

Coordinamento Antifascista Antirazzista Pisano