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Liste per le elezioni regionali

Liste per le elezioni regionali

(5 Marzo 2010) Enzo Apicella
Il governo approva un decreto "salva liste" per permettere al Pdl di presentare la propria lista per la provincia di Roma oltre i termini stabiliti.

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(30 Marzo 2010)

Ho vinto! Ha vinto la Destra! Il Pd ha recuperato... vi abbiamo polverizzato!
ecco alcune delle frasi tipiche lette sui giornali subito dopo il risultato di questa triste tornata elettorale.
Il dato emerso è che vi è stato un grande astensionismo, i partiti di sinistra hanno continuato a perdere voti, salvo quello di Vendola, la lega, l'udc, i movimenti qualunquisti dei grillini e l'italia dei Valori sono cresciuti.
Viviamo in un sistema regolamentare dove le norme vengono create da chi si trova nei luoghi di potere e falsa rappresentanza. Siano essi di destra o sinistra le regole vengono create nelle sedi considerate.
Viviamo in una società di crisi non solo economica e sociale ma anche di valori, ed ecco allora prevalere il concetto di patria, nazionalismo, cittadinanza, salvaguardia interesse nazionale, difesa e rispetto delle regole, della legalità.
Il concetto di rappresentanza, cosi come strutturato in questo secolo, è in crisi.E non poteva che essere cosi nel momento in cui si è delegato a terzi la tutela e rivendicazione dei propri diritti.
Ed ecco avanzare il populismo legalitario, uno squallido qualunquismo,che vede crescere ed aumentare sempre di più il consenso tra le menti non pensanti dei giovani.
Come fronteggiare questa deriva? E' evidente che la sinistra extra parlamentare , prima parlamentare, è in fase di estinzione. Questa tornata elettorale è stata l'ennesima conferma. Avanza l'idea di una politica sempre più concertativa e moderata, lungi anni luce da una idea di forte contrapposizione alle logiche del potere ed al sistema vigente.
L'astensionismo importante che si è affermato è la conferma che la gente si è stufata di questa farsa politica. Ma il problema è che anche non votando vi sarà sempre qualcuno che voterà e ciò permette di fare vincere le elezioni a determinati soggetti che faranno i loro giochi, detteranno nuove regole che manifesteranno i loro effetti per anni .
Come opporsi a ciò?
Il discorso non può che essere il seguente si deve, da subito, porre le basi per un nuovo social forum interno dove discutere ,teorizzare,ed essere pragmatici ,per la proposizione di un nuovo soggetto movimentopolitico che riesca a dettare le proprie istanze senza entrare nell'ottica del sistema votazione; un soggetto politico che non sia autoreferenziale, settario, che non perda tempo a sputarsi addosso come accade ora tra alcuni soggetti extra-extraparlmanetari( sinstra critica e pcl ad esempio), che sia ambientalista, anticapitalista,per tra e con i lavoratori, che operi nel e dal basso a partire dai quartieri periferici delle città, che si basi sul volontariato politico che disconosca il finanziamento pubblico e privato, ed il funzionariato,che porti avanti tutte quelle istanze che nella loro eterogeneità hanno un fondamento comune ovvero il ribaltare il sistema attuale per la formazione di uno stato socialista e dico io comunista.
E' idillico ciò? E' irrealizzabile?
se è cosi che molti la pensano allora non piangetevi addosso se la lega nord cresce, se i legalitari destroidi dell'italia dei valori aumentano il loro consenso, se i qualunquisti dei grillini hanno i loro rappresentanti in regione e presto in parlamento. Perchè le loro soluzioni semplici ed immediate ai problemi della gente comune sono a livello comunicativo efficaci ma a livello sociale disastrose perchè si pongono in continuità con il sistema attuale.
Basta con il sprecare energie nelle tornate elettorali, basta con il creare gruppi politici settari ed autoreferenziali, basta con il creare vuoti contenitori e federazioni per meri scopi elettorali.
Ripartiamo dal c.d. abc della politica, iniziamo a discutere , seriamente, poniamo le basi per un grande momento assembleare permanente , proponiamo la creazione di comitati di quartiere e con umiltà lottiamo per un sistema sociale che sia sociale e per la socialità.
Altrimenti la strada è segnata, incrementerà sempre di più la repressione, incrementerà sempre di più la crescita di realtà politiche legalitarie e fasciste, ed il massimo esprimibile dall'area di sinistra sarà solo una inconsistente frantumata cerchia di individualità che con i loro gruppi pretendono di dettare legge e fare la rivoluzione. Dopo la frantumazione è necessaria la ricomposizione di classe.

Marco Barone

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